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Giappone, la tragedia dello tsunami e il nucleare: teoria Matsushita
Il terremoto in Giappone è stato devastante e Sostenibile ci ricorda che nelle prossime 72 ore c'è forte probabilità che si verifichino altre scosse. Decine di migliaia di morti sinora come scrive Cronaca e Attualità, l'asse della terra spostato di dieci centimetri e intere città spazzate via dal sisma più devastante degli ultimi 150 anni che riporta con veemenza sul banco degli imputati l'energia nucleare, aggiunge Crisis, visto il rischio di blocco dei sistemi di raffreddamento e fusione.
Eppure il complottismo non si ferma nemmeno dinanzi al disastro. Su Italia parallela ad esempio, c'è chi sostiene che dietro allo tsunami ci sia proprio un esperimento nucleare per sostenere, senza alcuna base scientifica, come i cd poteri forti stiano causando irreversibili mutamenti ambientali. Leggiamo ad esempio:
Dagli anni 50 Stati Uniti, Russia, Cina e India hanno iniziato ad effettuare test nucleari e forti terremoti, superiori al magnitudo 7.0 della scala Richter, sono succeduti alcuni giorni dopo questi test, sarà solo casualità?
Sappiamo benissimo che la crosta terrestre è in continuo movimento e le placche tettoniche che sfregano le une sulle altre provocano naturalmente vulcani e terremoti ma rimane il dubbio sul perché, tutti i terremoti avvenuti dopo esperimenti nucleari, siano sempre stati a un magnitudo pari o superiore allo 6.0 della scala Richter.
Nel 1974 il Dottor Matsushita, scienziato del National Center of Atmosferic Research, scoprì che dopo questi test nucleari la ionosfera e il campo magnetico terrestre venivano disturbati per un periodo da dieci giorni a due settimane portando addirittura ad oscillazioni dei poli terrestri.
Lo scienziato fu subito messo a tacere dal governo degli Stati Uniti e gli fu impedito di continuare le sue ricerche in merito nascondendo tutte le prove che egli aveva rilevato.
Insomma, il disastro sarebbe stato provocato da un esperimento nucleare. E' preoccupante che una tragedia di questa portata sia sottoposta alle lente di ingrandimento del complotto.
Pubblicato da Prov
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