C’è una ricchezza così armoniosa, intorno a noi. Persone, cose, situazioni, sensazioni, che non facciamo altro che dare per scontati. Ed è questo il nostro inconveniente più rischioso. Noi diamo per scontato ciò che non è altro che un soffio di Vita che scorre, e così finiamo per pensare che sarà per sempre, sarà anche domani, sarà indefinitamente, sarà nello stesso modo, solo perchè oggi è stato così.
Noi diamo per scontate le persone intorno a noi. Parliamo con loro come se rivederle domani fosse una Legge. Le trattiamo come se ci fosse un domani per poter spiegarsi, per poter scusare, per concedere loro il nostro perdono da mercante. Per poter dire loro ciò che oggi sentiamo dentro di noi. Poi basta un istante, un istante solo, e ciò che davamo per scontato svanisce. Letteralmente svanisce. E le nostre spiegazioni, le nostre scuse, il nostro perdono, che tanto bene avrebbe fatto, persino con lo stato d’animo del mercante, diventa del tutto insignificante.
Grazie. Che parola meravigliosa! Guardare il mondo con gli occhi della gratitudine. Non è forse la Verità, alla fine?
Abbiamo la sofferenza, che è Maestra di ciò che in noi è migliore.
Abbiamo il cielo di Luna e stelle, silenzioso, immenso, come ciò che realmente siamo.
Abbiamo i nostri implacabili nemici, che così implacabilmente
ci mostrano ciò che in noi non riusciamo ad accettare.
Abbiamo occasioni e possibilità, continuamente,
per essere migliori, per crescere, per forgiare la nostra vera essenza.
Abbiamo prove e ostacoli da comprendere e superare,
che ci costringono a tirare fuori il nostro reale valore.
Uscite di casa, e proclamate ai quattro angoli del mondo la vostra gratitudine. Cominciate a ringraziare per tutto ciò che avete, e che davvero è importante per voi, e poi lasciatevi portare da questa emozione così bella. E così vera. Lasciatevi portare a ringraziare per l’uomo che cammina in quella strada, per lo stelo d’erba che ha perforato l’asfalto, per questo caffè così buono nel vostro bar preferito, per tutto ciò che ora vi permette di vivere, in questo momento meraviglioso, in questo luogo meraviglioso.
Io vi garantisco che nel giro di trenta minuti, poco più o poco meno, voi piangerete. Tutti. Non importa se siete uomini o donne, bulli o mansueti, spacconi o timidi, atei o credenti, disillusi o entusiasti. Voi piangerete. E non saranno lacrime di sofferenza. Sarà l’impatto emozionale con la Verità, e la certezza che tutto è perfezione. La foglia che vibra nel vento. Le macchine ferme sulla tangenziale. La curva della fede distrutta nel barbone. Il Sole che tramonta nella città che amate.
E quando le lacrime della Verità solcheranno il volto che nasconderete per non farle vedere, allora saprete perchè siete qui, su questa Terra meravigliosa, e saprete che cosa siete venuti a fare davvero della vostra Vita. Non siete qui per dar da mangiare ai vostri meccanismi egoici. Voi siete qui per nutrire il vostro indomito, potente Spirito divino, e portarlo dalla crisalide all’espressione.
Abbiamo un milione di motivi per dire grazie. E allora cominciamo. Ora.
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