La razzia in arrivo: acqua e Tav, nucleare e inceneritori
Opera di Giuseppe Giappone
articolo di Libre
«E’ mai possibile dover attendere decenni per completare la rete Tav?». Corrado Passera, il super-banchiere promosso ministro dello Sviluppo dal governo tecnico di Mario Monti, ha fretta di veder realizzata la Torino-Lione, ma non solo: in un’intervista a “Panorama” si lamenta anche dei tempi “eterni” per costruire gli inceneritori e per «rinnovare le reti idriche». Ma l’acqua non doveva restare pubblica, come da referendum? Non per il nuovo sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Antonio Catricalà: la strada maestra, dice, «resta il ricorso al mercato». E se il voto popolare di giugno ha tramortito i partiti con il “no” al nucleare, ad “annullarlo” politicamente provvede il neo-ministro dell’ambiente, Corrado Clini, secondo cui l’atomo è una fonte pulita e sicura, che l’Italia non dovrebbe precludersi. Alla faccia di Fukushima, e della democrazia.
Questo il biglietto da visita del governo Monti, sostenuto da Pd e Pdl: sul fronte ecologico un salto indietro di decenni, al medioevo pre-ambientalista che imponeva di asfaltare il pianeta, spendere miliardi in grandi opere, bruciare i rifiuti producendo tumori e, naturalmente, esporre la popolazione al rischio letale dell’ecatombe radioattiva. Neppure uno spiraglio, anche solo culturale, sul grido d’allarme che, ormai da anni, fior di Premi Nobel continuano a rilanciare sui pericoli del “modello di sviluppo” e sul collasso imminente della “crescita illimitata”, quella che dopo due secoli è ora palesemente alle corde, stritolata dalle tre crisi da essa provocata: la crisi economica (sovrapproduzione da globalizzazione e parassitismo speculativo finanziario), la crisi energetica (superato il picco del petrolio) e la crisi climatica. Se a “impazzire” per primo sarà il clima, sostiene Maurizio Pallante, per la Terra sarà la catastrofe; resteremo “in corsa”, costretti però a rivoluzionare l’economia, solo se il collasso energetico precederà quello climatico.
Leggi tutto...
http://eliotroporosa.blogspot.com/
Nessun commento:
Posta un commento