Comunicazioni dalla NASA sugli alieni
Premessa: si tratta di un riassunto dell'argomento, in cui non esprimo il mio parere.
La NASA e gli UFO
Sin dalle prime missioni spaziali sono sfuggite alla censura della autorità foto e video che testimoniano quella che sembra un'attività aliena nello spazio e l’interesse degli alieni verso le missioni spaziali terrestri.
Fino a tutti gli anni’60 alcuni astronauti e alcuni esperti NASA si lasciarono sfuggire dichiarazioni e materiale sugli alieni nonostante l’obbligo del silenzio sugli UFO. La NASA tentò allora di convincere l’opinione pubblica che tale persone erano impazzite, oppure arrivò addirittura ad ucciderle inscenando finti suicidi, come nel caso di Frank Edwars.
Astronauti come Gordon Cooper ed Edgar Mitchell furono duramente perseguitati dalla NASA perché dichiararono di aver visto veicoli alieni che li seguivano durante le loro missioni spaziali.
Gli astronauti furono preparati ad affrontare la presenza extraterrestre, poiché si era sicuri di incontrarli nello spazio, ed infatti, fin dal primo uomo nello spazio (1961), gli UFO sono stati avvistati e documentati dagli astronauti, che rilasciarono dichiarazioni di aver chiaramente avvistato UFO sia nello spazio, sia durante i voli di collaudo. Ad esempio Gordon Cooper riferì di aver visto degli UFO sia a bordo di aerei, sia a bordo delle navicelle spaziali Mercury e Gemini (tra l’indifferenza totale della NASA!); egli fece di tutto per far sì che le sue affermazioni fossero riscontrate e credute, ma improvvisamente non parlò più dell’argomento per via di pesanti pressioni della NASA, pressioni che zittirono allo stesso modo gli astronauti che volevano parlare di UFO. In taluni casi gli astronauti che parlavano di UFO furono allontanati dai voli, come nel caso di John Glenn.
Tuttavia dagli astronavi sono trapelati filmati, fotografie e dichiarazioni che documentano la presenza UFO nelle missioni Mercury, Vostok, Gemini, Apollo e in quelle degli Shuttle. Le prove fotografiche e filmate sono di provenienza NASA e sono assolutamente attendibili. Dalle foto e dai filmati, sfuggiti alla censura NASA, si notano chiaramente UFO dei tipi più conosciuti, come dischi volanti ed enormi astronavi madre a forma di sigaro. Il fatto che gli UFO seguano le missioni spaziali è sempre dovuto a fini di studio ed osservazione, per questo nelle missioni Apollo c'è un'inaspettata quantità di bellissime foto di oggetti sconosciuti scattate dagli stessi astronavi e oramai diventate storiche.
Gli astronauti riferiscono di aver visto e documentato (da ogni distanza) oggetti quali: globi luminosi, dischi volanti luminosi, veicoli di origine ignota, oggetti ruotanti; UFO che il più delle volte scortano gli astronauti per tratti più o meno brevi. In particolare, l’ex astronauta Brian O’Leary, che ha preso parte al programma Apollo, ha dichiarato che esistono molte prove scientifiche di contatti avvenuti con esseri alieni, ma la NASA le ha occultate, mettendo a tacere tutti coloro che potevano parlare.
Tutte le missioni lunari vengono differite di circa 75 secondi per evitare di mandare in diretta scene di presenza di intelligenze extraterrestri, mentre la NASA ha spacciato per diretta tutte le missioni lunari.
Inoltre il linguaggio degli astronauti in missione è criptato, ad esempio le parole “Fire” (fuoco, incendio) e “Santa Claus” (Babbo Natale) stanno ad indicare la presenza di un UFO, ed è un linguaggio rimasto inalterato fino ad oggi, come dimostrano famosi filmati molto conosciuti.
In più occasioni gli astronauti NASA hanno divulgato molte foto e molti filmati che mostrano veicoli sconosciuti nello spazio o che inseguono i veicoli spaziali terrestri. Inoltre stazioni di ricezione private possono ricevere in diretta audio e video trasmessi dai veicoli spaziali terrestri alla NASA, la quale divulga al pubblico solo una parte di questo materiale, e soprattutto la parte in cui non compaiono veicoli sconosciuti. Le intercettazioni private hanno permesso di ottenere numeroso materiale audio e video della NASA contenente oggetti sconosciuti.
Sono anche molto noti i filmati dello Shuttle che mostrano inequivocabilmente veicoli sconosciuti operare nello spazio, che sono diventati oramai molto rari in quanto la NASA mandava in diretta anche le trasmissioni video secondarie dallo shuttle, pertanto non poteva censurare quelle scene, e proprio per tali motivi la NASA decise di rendere sempre più rare tali trasmissioni in diretta, al fine di evitare il ripetersi di cose del genere.
Alcuni degli UFO filmati dallo Shuttle, tuttavia, sono stati spiegati come cristalli di ghiaccio o residui di combustione che si muovevano nello spazio, spesso spinti dallo spostamento stesso della navicella o dai getti dei piccoli razzi di posizionamento. Questo, in alcuni casi, rende alla gente comune più difficile capire quando ci si trova davanti ad un vero UFO o a delle semplici particelle che di solito circondano ogni veicolo spaziale.
Dichiarazioni sugli UFO da astronauti e personale NASA
Vale la pena di ricordare alcune importanti dichiarazioni sugli UFO provenienti da astronauti e personale NASA:
- Maggiore Gordon Cooper, pilota ed astronauta delle missioni Mercury e Gemini, testimoniò questo davanti le Nazioni Unite: "Io credo che questi veicoli extraterrestri e i loro equipaggi visitino questo pianeta provenendo da altri pianeti, che ovviamente sono tecnologicamente più progrediti della Terra. Penso che dovremmo avere un programma coordinato ad altissimo livello per raccogliere e analizzare scientificamente i dati provenienti da tutto il mondo circa ogni tipo di incontro, e per determinare quale sia il comportamento migliore da assumere per fronteggiare amichevolmente questi visitatori. Probabilmente dovremmo dimostrare loro che abbiamo imparato a risolvere i nostri problemi pacificamente, invece che con la guerra, prima di essere accettati come membri pienamente qualificati del consesso universale".
- Edgar Mitchell, astronauta Apollo 14, sesto uomo sulla Luna, pilota, ingegnere aeronautico e scienziato: “Tutti noi astronauti sappiamo che gli UFO sono reali", "sono stato abbastanza privilegiato da sapere con certezza, che siamo stati visitati sulla Terra e che gli ufo sono un fenomeno reale, è stato tenuto segreto dai nostri governi per circa 60 anni ma lentamente le informazioni stanno sfuggendo al controllo e alcuni di noi sono stati abbastanza fortunati da essere stati informati su alcuni eventi". In più occasioni, come nel 2008 su una radio, ha pubblicamente dichiarato che nell’Universo c’è vita, siamo visitati da esseri alieni e che la tematica UFO è stata occultata (e lo è tutt’ora) dai Governi. Il fenomeno UFO è reale. Afferma di essere stato in ambienti militari, dove li hanno confermato a porte chiuse che siamo stati visitati da esseri extraterrestri. Mitchell afferma di essere stato coinvolto in alcuni comitati di ricerca e dichiara di conoscere persone che sanno la vera storia. Vi sono attualmente dei contatti tra persone umane e extraterrestri. L’incidente UFO di Roswell è stato reale. Dichiara inoltre che non tutti gli UFO sono extraterrestri, alcuni sono “costruiti in casa”. L’intento alieno non è ostile. Altre persone che sono andate sulla Luna conoscono la verità. Le informazioni dichiarate da Edgar Mitchell derivano da sue ricerche personal, molte cose dichiarate gli sono state riferite da persone con cui è entrato in contatto nella sua vita e che egli ritiene affidabili.
- Alexandr Baladin, astronauta russo, è ritornato sulle affermazioni di Edgar Mitchell ed ha dichiarato che "Dischi Volanti" sono giunti in prossimità della stazione spaziale Mir e sopra il Cosmodromo Baikonur. Egli ha aggiunto che ci sono elementi di prova tali da condurre uno studio scientifico del fenomeno, ed è giunto il momento da parte dei Governi di rivelare al mondo ufficialmente il fenomeno UFO.
- Brian O’Leary (astronauta del programma Apollo): “Esistono molte prove scientifiche di contatti avvenuti con esseri alieni, ma la NASA le ha occultate e tutti quelli che sanno non possono parlare perché sono stati costretti sotto giuramento a tenere la bocca chiusa”. "Noi abbiamo contatti con culture alieni".
- Eugene Cernan, comandante dell'Apollo 17, in un articolo del Los Angeles Times del 1973 affermò quanto segue: "Molte volte mi sono state poste domande circa gli UFO. Ho già detto pubblicamente che sono qualche altra cosa rispetto a noi, qualcosa che viene da un'altra civiltà".
- Maurice Chatelain (esperto di comunicazioni che lavorò al Centro Spaziale Johnson di Houston), ha dichiarato: “Gli incontri con gli UFO erano conosciuti dalla NASA, ma nessuno ne ha parlato fino ad adesso". " Tutti i voli Apollo e Gemini furono seguiti a distanza, e a volte da vicino da veicoli spaziali di origine extraterrestre - dischi volanti, o UFO, se volete chiamarli con quel nome. Ogni volta che capitava, gli astronauti informavano il Controllo Missione, il quale ordinava il silenzio assoluto".
- L’astronauta sovietico Victor Afanasyev racconta che mentre era in orbita con la stazione spaziale sovietica Solyut 6, nel mese di aprile del 1979, vide uno strano oggetto avvicinarsi al mezzo sovietico. Egli ha dichiarato: "Ci ha seguito alla metà della nostra orbita. Lo abbiamo osservato dalla parte della Terra illuminata dal Sole, e quando siamo entrati nella parte buia è scomparso nel nulla. Era una struttura ingegneristica, composta di qualche tipo di metallo, approssimativamente lunga 40 metri. L’oggetto era stretto da un lato e più ampio da un altro, ed aveva delle aperture. In alcuni posti aveva delle piccole protuberanze come delle piccole ali. L'oggetto era molto vicino a noi. Lo abbiamo fotografato quando era ad una distanza di 25-29 metri da noi. Penso che non siamo soli, qualcosa di origine extraterrestre ha visitato la Terra. L'astronave aliena manovrò per venirci vicini, ci seguì volando in formazione con noi a 25.29 metri di distanza. Abbiamo fotografato la struttura ingegneristica metallica che era lunga 40 metri. La pellicola fu confiscata." Oltre a fotografare l’UFO, Afanasyev riportò continuamente al Mission Control le dimensioni della nave, la sua forma e la sua posizione. Quando però il cosmonauta tornò a terra gli fu detto di dimenticarsi tutto e gli furono confiscate macchine fotografiche e pellicola. Quella immagine e la sua voce delle trasmissioni dallo spazio non è stata mai declassificata.
- Dumitru Prunariu, astronauta Salyut 6 nel 1981, scrittore di studi sullo tecnologia spaziale e sui voli nello spazio, membro della Accademia Internazionale di Astronautica, presidente dell’agenzia spaziale della Romania, ha dichiarato:
"Le moderne tecnologie richiedono troppa potenza per consentire a noi di viaggiare al di fuori del sistema solare. Gli UFO probabilmente utilizzano leggi fisiche che noi ancora non sappiamo. Abbiamo già compiuto straordinari progressi negli ultimi secoli, una civiltà che ha oltre 5000 anni potrebbe avere un vantaggio tecnologico inimmaginabile." Ha inoltre aggiunto che: “un collega russo aveva visto due astronavi UFO volare in parallelo alla navetta spaziale nel corso di una spedizione, che scomparvero dopo un pò". “In un caso che si è verificato in Romania prima del 1989, il servizio della stazione militare d’aviazione della base di Kogalniceanu (oggi è un unità americana della NATO in modo permanente) riportò l’osservazione di una formazione di nove UFO in movimento ad una velocità molto rapida nel cielo. I calcoli hanno dimostrato che la velocità degli oggetti sul radar era di circa 6000 km / h. Gli oggetti brillanti scomparvero dopo il Mar Nero in Russia. Tale velocità può essere raggiunta da un aereo o un missile, ma si sarebbe disintegrato e la velocità non sarebbe stata costante per tutto il tempo. L'evento non venne spiegato. Può essere che la Terra venga costantemente monitorata da fuori da una civiltà più avanzata, ma almeno lo fanno in silenzio, non vogliono interferire con la vita sulla Terra “. Ha dichiarato anche che "Si ricerca su un qualsiasi segnale che potrebbe dare un senso e che potrebbe essere stato rilasciato dagli alieni. Durante la guerra fredda, tutte le scoperte sono state tenute segrete perché potevano consentire nel venire in possesso di tecnologie più avanzate di quelle umane, una tecnologia che poteva essere utilizzata contro il nemico. Ancora oggi, i rapporti che risalgono agli anni ‘40 o ‘50 restano segreti. Qualche informazione esce in superficie, ma vengono rapidamente confutate da coloro che hanno interesse. È molto facile per loro distruggere la fiducia del pubblico su tali informazioni".
Comunicazioni NASA in diretta sugli alieni
Il 21 luglio 1962 l’astronauta John Glenn in orbita nella Mercuri comunica a Houston di vedere molte luci che lo scortano per 6000 Km. Inoltre al rientro in atmosfera il suo veicolo viene seguito da un globo luminoso e l’astronauta escluse categoricamente che potesse trattarsi di una meteora. Per tali dichiarazioni Glenn venne cacciato dalla NASA.
Il 24 maggio 1962 l’astronauta Scott Carpenter in orbita nella Mercuri comunica a Houston di vedere molti oggetti luminosi che procedono velocissimi ed in formazione. Carpenter comunica anche: “Dunque esistono! Ditelo a Glenn che aveva ragione!”. Quando rientrò nell’atmosfera ci furono dei problemi e Carpenter disse di essere stato aiutato da un alone arancione e poi verde attorno alla capsula.
Il 12 agosto 1962 l’astronauta russo Pavel Popovic in orbita nella Vostok 4 comunicò che anch’egli vedeva i famosi oggetti luminosi.
Il 3 ottobre 1962 l’astronauta Walter Schirra in orbita sulla Mercuri Sigma 7 comunicò a Carpenter che anch’egli vedeva i suoi oggetti luminosi e che lo stavano scortando.
Il 14 giugno 1963 l’astronauta Velieri Bykovsky in orbita sulla Vostok 5 comunica: “Qui Nibbio, qui Nibbio, qualcosa mi accompagna nello spazio, vola accanto alla mia capsula, mi scorta!”.
L’astronauta Valentina Tereskhova della Vostok 6 comunicò qualcosa di simile: “Qui Vostok 6, un veicolo di origine ignota si avvicina alla mia capsula, mi scorta!”.
Per completezza, riporto anche la seguente storia, nonostante sia considerata falsa e mancano prove a supporto
Nel luglio del 1969 alcuni minuti dopo la discesa degli astronauti Amstrong ed Aldrin sul suolo lunare, la NASA dovette interrompere bruscamente le trasmissioni in diretta mondiale verso l’esterno perché gli astronauti erano rimasti scioccati dalla visione di oggetti sconosciuti che li osservavano da vicino e stavano mandando a monte la copertura sugli UFO. Ma nonostante la NASA avesse chiuso i canali di comunicazione verso l’esterno, e quindi verso il pubblico, alcune radiostazioni di ascolto privato a terra riuscirono a captare l’audio censurato dalla NASA.
Questo è la parte della trasmissione censurata al pubblico dalla NASA:
- Base: Affermativo! L’abbiamo, l’abbiamo!
- Amstrong: Ma cos’è quello? Avete una spiegazione?
- Base: No, non ce l’abbiamo, ma non vi preoccupate…continuate con il vostro programma….
- Amstrong: Mio Dio, esistono veramente! È fantastico! Non lo potreste mai immaginare!
- Base: Roger! Noi sappiamo di quello….però voi andate dall’altra parte, andate dall’altra parte!!!
- Amstrong: Ma che diavolo è quello? È molto spettacolare! Mio Dio! Me lo potete dire che cosa è quello?
- Base: Usate Tango, Tango!!!
- Amstrong: Allora quella è una forma di vita!
- Base: Roger!!! Ti stiamo dicendo di cambiare comunicazione!!! Usa Bravo-Tango, Bravo-Tango! Scegliete Jezebel, Jezebel!
- Amstrong: Si, ma…tutto questo è incredibile!!
- Base: Registrate su Bravo-Tango, Bravo-Tango!!
A questo punto la trasmissione passa in codice.
(Su questa comunicazione non riesco a trovare nulla a supporto, sembra uno scherzo)
Il 4 Novembre 1969 Gli astronauti Conrad, Gordon e Bean dell’Apollo 12 comunicano di essere seguiti da un UFO luminoso:
- Scorgiamo un oggetto sempre alla stessa distanza da noi, che rotola nello spazio e ci segue…
- Un corpo luminoso segue l’Apollo….
- Ci segue un oggetto particolare, brillante, che si esclude sia il terzo stadio dell’Apollo…non presenta pericolo…
Durante le missioni dello Shuttle, la NASA non diffonde al pubblico i dialoghi tra gli astronauti e il Controllo Missione di Houston (Texas). Tuttavia apparecchi di ascolto privati possono sintonizzarsi e ascoltare in diretta tali dialoghi.
Durante la missione STS-21 dello Shuttle, il 14 marzo 1989 l’Amateur Radio Club intercettò un particolare dialogo tra Houston e lo Shuttle Discovery in orbita.
Questo è il dialogo, ricordando che incendio o fuoco (Fire) è la parola in codice utilizzata dalla Nasa per indicare la presenza di UFO nel corso di voli spaziali:
- Shuttle: Houston abbiamo un problema, abbiamo un incendio.
- Shuttle (10 minuti dopo): Houston qui è il Discovery…noi abbiamo ancora l’astronave aliena sotto osservazione.
L’analisi di una ditta specializzata hanno permesso di ricondurre la voce dell’astronauta a quella del Dr. Bagian, il medico di bordo dello Shuttle, quindi un non militare e il meno avvezzo alle procedure interne NASA di trasmissione in codice.
In conclusione, appare forse plausibile ipotizzare la presenza e l’interesse degli alieni nei confronti delle missioni spaziali terrestri.
È interessante approfondire l'argomento leggendo delle dichiarazioni che astronauti famosi hanno fatto a proposito degli UFO (in inglese):
http://ufologie.net/htm/astronauts.htm
http://www.bibleufo.com/quoteastro.htm
http://www.bibleufo.com/quoteastro2.htm
Appendice: una nota leggenda sull'Apollo 11
Sull'Apollo 11 circolano molte leggende spesso spacciate per verità, come la seguente falsa storia:
<<Dopo che i due astronauti scesero dal LEM e mentre Aldrin allargava il foglio d’alluminio per raccogliere il vento solare, nell’orizzonte oscuro apparvero due punti luminosi che si avvicinarono e s’ingrandirono fino ad apparire come due dischi volanti. Le foto che fecero gli astronauti apparvero nei giornali ma poi furono censurate. Il fatto più importante del viaggio avvenne nel momento stesso in cui Armstrong toccò il suolo della Luna, mentre dava le spalle al LEM. In uno stato di grande eccitazione, comunicò alla base:
- Oh..., Dio, sono lì, sono enormi.
NASA: Che cos’è? Che diavolo succede? Base chiama Modulo Lunare.
Già, a seguito di misteriosi segnali radio provenienti dall’esterno della navicella spaziale terrestre, lo speaker della NASA aveva chiesto agli astronauti: "Siete sicuri che non avete mai comunicato con loro?"
Questa frase fu ascoltata da parecchie centinaia di milioni di persone. Parecchi radioamatori però captarono frasi elettrizzanti dei momenti in cui Armstrong e Aldrin mossero i primi passi sulla Luna. Ecco le frasi registrate, perché la NASA interruppe intenzionalmente la diretta TV per oltre cinque minuti:
"Che cos’era? Che diavolo era?!... Vorrei sapere che diavolo era!...".
Seguirono istanti di confusione. Poi la NASA chiese: "Che avviene? Non funziona?"
Parole confuse.
Poi Armstrong replicò: "Sono oggetti enormi, signore!..Enormi!.. Oh, Dio! Vi sono altre astronavi qui! Sono allineate nell’altro lato del cratere! Stanno sulla Luna e ci osservano!">>
Che poi spesso circola con delle piccole varianti.
Questa è una vecchissima leggenda urbana, niente di tutto quello è vero, non esistono registrazioni con quei dialoghi, e quelle che si trovano in giro su internet sono dei falsi ridicoli, perché basta semplicemente confrontare il vero audio della missione con quella sceneggiata per capire, anche se non si conosce l'inglese, che le voci sono diverse, i rumori sono diversi, i "bip" sono diversi, pure le pause tra le frasi dette sulla Luna e le risposte che arrivavano dalla Terra sono diverse, molto più brevi. Nelle comunicazioni tra la Terra e la Luna infatti c'era sempre una pausa dovuta alla distanza che doveva percorrere il segnale radio.
La "fonte" originale di questa favola è l'articolo di un certo Sam Pepper, pubblicato sul tabloid americano-candese National Bulletin del 29 settembre 1969 con il titolo ""Phony Transmission Failure Hides Apollo 11 Discovery... MOON IS A UFO BASE!". Il National Bulletin era un tipo di giornale trash che pubblicava notizie ridicole-scandalistiche-sexy.
Tra l'altro, nella fonte originale in punto si trova uno strafalcione ridicolo: Aldrin infatti direbbe "Roger, we're here, all three of us, but we've found some visitors.... ". "Siamo qui tutti e tre..." ma si sa che sulla Luna gli astronauti erano due, il terzo era rimasto a orbitare nel modulo di comando. Poi in qualche sito qualcuno ha corretto l'errore ridicolo cancellando tutta quella frase, ma lo stesso c'è ancora chi ci crede e pubblica quel dialogo con l'errore.
Pasquariello Domenico
Ciao, ho una domanda: come fai ad essere a conoscenza di queste info?
RispondiEliminaCiao,questi sono i link, http://ufologie.net/htm/astronauts.htm
RispondiEliminahttp://www.bibleufo.com/quoteastro.htm
http://www.bibleufo.com/quoteastro2.htm
buona settimana,Dolbyjack!