Perché gli alieni non si manifestano pubblicamente
Premessa: è importante sottolineare che al momento non esiste alcuna possibilità che a breve si manifestino pubblicamente gli alieni, né che la loro presenza sia rivelata dalle autorità, contrariamente a quello che dicono molte leggende urbane che nascono di continuo su internet.
Le innumerevoli prove esistenti mostrano un'intensa attività aliena sul nostro pianeta sin dalla preistoria.
Nella civiltà moderna risulta difficile per gli alieni operare sul nostro pianeta senza essere visti, ed infatti si producono continuamente innumerevoli prove fotografiche, video e testimoniali, spesso di alta qualità, come i video amatoriali che mostrano inquadrature ravvicinate di veicoli alieni che operano sul nostro pianeta. Di conseguenza, sono sempre maggiori le persone che credono negli alieni, nonostante una massiccia campagna di disinformazione contro l'esistenza degli alieni e le relative prove. Tuttavia, gli alieni continuano ostinatamente a non manifestarsi pubblicamente, limitandosi a un contatto molto indiretto con il pubblico attraverso i cerchi del grano ed intrusioni nelle religioni.
Nel complesso, gli atteggiamenti degli alieni nei confronti degli esseri umani mostrano l'esistenza di specie alieni ostili e benevole nei confronti degli esseri umani (rapimenti, esperimenti, mutilazioni animali, patti scellerati con autorità militari, messaggi spirituali, ecc.). Certamente gli alieni ostili hanno un vantaggio a non rendere pubblica la loro esistenza, e quindi sono da ricercare le ragioni che spingono gli alieni benevoli a non manifestarsi pubblicamente.
In realtà il motivo per cui gli alieni non si manifestano pubblicamente è semplice: la razza umana appare ai loro occhi come primitiva e malvagia.
Da prove evidenti risulta che gli alieni seguono attentamente tutte le vicende umane, e spesso sono presenti visibilmente per documentare di persona eventi significativi della storia attuale e qualsiasi evento bellico. Ovviamente gli alieni possono accedere anche alla documentazione prodotta dagli stessi esseri umani. Grazie alla loro tecnologia superiore, gli alieni possono documentare eventi di tipo violento che gli esseri umani stessi non posso documentare, compresi eventi violenti in guerre di cui noi non abbiamo documentazione o persino notizia, come i tanti orrori perpetrati dai comunisti.
La stessa visione umana di cosa sia capace l'uomo è limitata, poiché non si hanno a disposizione documenti che mostrano la reale scioccante violenza di certi fatti, oppure tali documenti non vengono visionati dalle persone perché sono troppo scioccanti
Non esistono motivi per cui una razza aliena dovrebbe entrare pubblicamente in contatto con una razza che fa schiantare aerei pieni di persone innocenti contro palazzi pieni di persone innocenti, con una razza che decapita persone innocenti, con una razza che si imbottisce di esplosivo e si fa esplodere facendo strage di innocenti, ecc. E più si va indietro nel tempo più aumentano le efferatezze ai danni di persone innocenti.
Per quanto si voglia interpretare il pensiero alieno, al limite una qualsiasi civiltà aliena può concepire la violenza tra due forze militari ma non la violenza a danno di non militari.
Per non contare dei tantissimi eventi violenti compiuti in guerre, che oramai la razza umana ha dimenticato.
Riportiamo qui di seguito la cronaca di uno dei tanti eventi dimenticati che ha mostrato agli alieni di cosa è capace la parte meno malvagia dell'umanità che combatte la parte più malvagia dell'umanità:
A fine luglio 43 Amburgo ricevette il battesimo di quella che doveva diventare la famosa Firestorm o tempesta di fuoco. Era una tecnica di bombardamento che prevedeva in zone densamente popolate lo sganciamento di bombe incendiarie ed esplosive, di cui quelle incendiarie erano composte da benzina, ossido di ferro e alluminio, e fosforo con un X in grado di sviluppare una Tempesta di Fuoco di tre giorni, in modo da creare una situazione al cui confronto Sodoma e Gomorra erano poca roba.
Amburgo, ore 0.55 del 28 luglio 1943.
"... Fu l'inizio di un nuovo attacco aereo. Il fosforo dilagò sull'asfalto. Bombe a benzina alzavano nell'aria fontane di fuoco alte venti metri. Fosforo già incendiato si riversò sulle rovine come un violento acquazzone. Sibilava e turbinava come un ciclone. Bombe più grosse e potenti sollevarono letteralmente in aria intere case.... Le persone uscivano urlanti dalle rovine. Torce viventi vacillavano e cadevano, si rialzavano e correvano sempre più in fretta... Alcuni bruciavano con fiamme biancastre, altri avvolti da fiamme di un rosso acceso. Alcuni si consumavano lentamente in una incandescenza giallo-blu, altri morivano in modo rapido e pietoso. Ma altri ancora correvano in circolo, o si agitavano a gambe all'aria, sbattendo la testa avanti e indietro e contorcendosi come serpi prima di ridursi a piccoli fantocci carbonizzati. Si muovevano, quindi erano ancora vivi..."
La mancanza di vento naturale sulla zona, portò alla formazione di una corrente ascensionale di aria calda di inaudita potenza e temperatura. L’aria surriscaldata a 600/1000 gradi saliva richiamando dalla periferia aria fredda creando una fornace a mantice da 300 km/h. La gente veniva letteralmente risucchiata verso il centro città (il centro della fornace). Oltre i 400 gradi la gente si volatilizzava, scendendo si andava dalla mancanza di ossigeno nelle case, alle ustioni e alla combustione. Gli stessi Lancaster sentivano il il soffio mortale e molti degli equipaggi vomitavano per il puzzo di carne bruciata che saliva fin là sopra. I morti ad Amburg furono almeno 50.000. Si calcola che in tutta la Germania superarono il mezzo milione.
Nel febbraio 1945 arrivò alle isole Marianne, il generale Curtis LeMay, per mettere in atto il bombardamento a tappeto con bombe incendiarie, lo stesso con cui Harris «il bombardiere» aveva provocato tempeste di fuoco sulle città tedesche. Tuttavia le bombe incendiarie degli equipaggi di LeMay erano però a base di carburante (napalm) gelatinizzante e molto più efficaci di quelle della RAF e, fatto più importante, le città giapponesi, costruite in legno e carta, si incendiavano più rapidamente di quelle europee. L'8 marzo 1945 il XXI Bombing Command attaccò Tokyo con 334 aerei, armati esclusivamente di bombe incendiarie, che arrivarono a bassa quota nell'oscurità. In pochi minuti il centro della città prese fuoco e in mattinata 41 chilometri quadrati erano inceneriti; 267.000 edifici distrutti e l'acqua dei canali all'interno dell'anello di fuoco che bolliva. Ci furono 89.000 morti e il doppio di feriti e ustionati. A metà giugno erano stati devastati altri cinque centri industriali giapponesi (Nagoya, Kobe, Osaka, Yokohama e Kawasaki) erano morte 260.000 persone, due milioni di edifici erano stati distrutti e i senzatetto erano da 9 a 13 milioni. Altro che bomba atomica.
Chi entrerebbe mai in contatto con una razza capace di fare questo?
Ma...... siamo realmente sicuri che civiltà aliene non siano capaci di fare perfino di peggio? In realtà, non c'è alcun motivo per pensare che non siano tipo dei nazisti spaziali! A parte questo, l'orrore delle mutilazioni animali, di quelle umane e dei rapimenti alieni ci fa presupporre che il male sia presente anche tra le specie aliene.
È anche vero che, per forza maggiore, esseri alieni avranno una morale diversa dalla nostra che includerà certamente come giuste delle cose che noi consideriamo sbagliate. Lo sviluppo di una civiltà diversa implica anche lo sviluppo di una morale diversa.
Il punto più importante è che però, anche qui per forza maggiore, avranno un cervello con delle differenze dal nostro, quindi modi di ragionare differenti, ed una differente percezione del bene e del male. Basta anche una lieve differenza nella corteccia celebrale, o nella produzione di sostanze chimiche, che si generano comportamenti molto differenti, anche aberranti.
A inquietare ancora di più c'è il fatto che l'immagine degli alieni pacifici e amichevoli ci viene dalle storie inventate dei contattisti, che li dipingono come "fratelli cosmici" sull'onda di una New Age tutta umana e sull'onda di voler ottenere fama e/o denaro con invenzioni del genere, se non fondare vere e propri culti sugli alieni.
I messaggi nel grano sembrano però essere prove tangibili di alieni forse pacifici. D'altronde le mutilazioni animali/aliene ed i rapimenti alieni (a volte senza rilascio) sono prove tangibili di orrendi comportamenti attribuibili solo ad alieni malvagi.
Ad inquietare ancora di più ci sono testimonianze, anche autorevoli, che parlano di una specie di corsa agli armamenti degli USA per sviluppare armi in grado di fronteggiare alieni.
È comunque ovvio che eventuali alieni malvagi non hanno alcuna utilità a conquistarci quanto piuttosto hanno utilità a sfruttarci di nascosto senza dare nell'occhio.
A conti fatti, è impossibile sapere se gli alieni siano pacifici o malvagi nei nostri confronti. Ci sono prove che sembrano indicare la presenza di alieni pacifici, ed altre prove che sembrano indicare la presenza di alieni malvagi.
L'unica conclusione valida è che siamo visitati da diverse specie aliene che hanno comportamenti e interessi diversi nei nostri confronti. Ed aspettiamoci dagli alieni dei differenti modi di pensare, una diversa morale, una concezione del bene e del male.
Chi vivrà vedrà....
Pasquariello Domenico
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