Un pianeta sconosciuto in rotta di avvicinamento alla Terra?
Premessa: continuate a leggere fino in fondo per scoprire come stanno le cose, la cosa merita di essere cotta a fuoco lento.....
Secondo "alcuni", esistono numerosi indizi (?) che mostrano come le autorità da tempo stanno indagando segretamente su un pianeta, chiamato Pianeta X o Nibiru, che è entrato nel sistema solare e si sta avvicinando al nostro Sole, evidente per compiere una rivoluzione intorno ad esso. La vicenda, molto seria, sarà qui di seguito espressa in modo breve ma completo: tuttavia, si eviterà di menzionare le informazioni dubbie, fermo restante un'evidente intenzione di tutte le autorità di non rivelare l'esistenza di questo pianeta anomalo.
Studi archeologici hanno rilevato l'esistenza del dio-pianeta Nibiru nella cultura degli antichi Sumeri, descritto come un corpo planetario più grande della Terra e di colore rossastro, che attraverserebbe una volta ogni 3600 anni circa il Sistema Solare secondo un orbita molto eccentrica ed inclinata di alcune decine di gradi sull’eclittica (pare circa 30 gradi).
Da tempo gli astronomi (?) sono impegnati nella ricerca teorica ed osservativa di uno sconosciuto corpo planetario a lungo periodo di rivoluzione e responsabile delle anomalie orbitali di Urano, Nettuno e della cometa di Halley: per gli astronomi (?) si tratta di un ulteriore pianeta appartenente al Sistema Solare, il cosiddetto Decimo Pianeta o Pianeta X. Esso si trova nella fascia di Edgeworth-Kuiper, che si estendo dopo Nettuno, ma dimostra di avvicinarsi al Sole. L'annuncio ufficiale della sua scoperta è stato dato il 30 luglio 2005, e la sua presenza è stata rilevata in varie osservazioni astronomiche.
Sembra che agli inizi degli anni'90 una sonda spaziale segreta, denominata Siloe, fu mandata oltre l'orbita di Nettuno per monitorare l'avvicinarsi al Sole del Pianeta X (il Nibiru degli antichi Sumeri). La sonda fu costruita con tecnologia segreta e pare che la fu un progetto in collaborazione con il Vaticano.
Una fonte interna del Vaticano divulgò nel 2000, attraverso un ricercatore , un filmato di un paio di minuti proveniente dalla sonda, che mostrerebbe il pianeta X, il quale appare come una grande pallida sfera nello spazio. Tale filmato fu denominato "Jesuit Footage” ed era classificato “Cosmic Top Secret" (dicitura tipica della Nato). Ciò che si vede nel filmato è risultato di una trasmissione che fu ricevuta dalla sonda Siloe, nell'ottobre 1995. Il filmato non fu mai divulgato ma solo mostrato a chi ne faceva richiesta; furono però divulgate delle immagini prese dal filmato.
Nello stesso anno, un'altra fonte divulgò, attraverso un altro ricercatore, delle immagini provenienti dalla sonda Siloe che mostravano lo stesso pianeta che si vedeva nel "Jusuit Footage".
Nel 2007 un anonimo con un user name che rimanda al Vaticano (Satorotas) ha diffuso su Disclose.tv un video di 1.34 minuti che chiaramente fa parte del "Jesuit Footage" mostrato dal ricercatore Cristoforo Barbato, dato che mostra lo stesso soggetto di questo filmato. Il nome del nuovo filmato è "NSD42_secret_video___unknown_planet", e la sigla NSD42, che compare anche nel video, significa "National Security Directive 42", che fare con la politica americana concernente i Sistemi d'informazione e Telecomunicazioni della sicurezza nazionale degli Stati Uniti d'America.
Appare evidente come sia lo stesso pianeta che appare in tutte le immagini relative a queste tre divulgazioni, così come è evidente che si tratta dello stesso materiale proveniente dalla sonda segreta Siloe. Tutte le immagini sono relative ad osservazioni fatte a raggi infrarosse dalla sonda. Il Pianeta X appare come un grande pianeta, dall'atmosfera molto densa, e sarebbe inserito in un’orbita molto ellittica, oltre quella di Plutone. Alcuni hanno dichiarato che tale Pianeta presenta una massa almeno tre volte superiore a quella di Giove e sarebbe una stella mancata.
Ovviamente non esiste alcuna prova concreta sull'esistenza della sonda Siloe, solo presunte rivelazioni supportate da materiale molto dubbio.
Alcuni affermano che nel dicembre 1992, oltre Nettuno un misterioso corpo planetario ha probabilmente deflesso gravitazionalmente la sonda spaziale Pioneer 10. E queste persone affermano che la tale sonda fu appositamente mandata incontro al Pianeta X per raccogliere dati su questo.
Sempre alcuni hanno dichiarato che: <<...le orbite dei pianeti più esterni del sistema solare, così come quelle delle comete e delle sonde automatiche terrestri che oltrepassano Plutone, stanno subendo modificazioni spiegabili solo ammettendo l’ipotesi che un corpo celeste di notevoli dimensioni sia in rotta di avvicinamento al Sole...>>.
Sono stati rilevati un aumento del riscaldamento di tutti i pianeti del sistema solare e segni di cambiamenti climatici che, secondo alcuni, sarebbero attribuibili alla presenza del Pianeta X (cosa senza prove ovviamente)
Sembra che tale pianeta abbia un orbita particolarissima, molto simile a quella di una cometa, e pertanto entrerebbe all'interno del sistema solare in modo invasivo, cioè passando nelle orbite dei pianeti fino alla cintura di asteroidi tra Marte e Giove, ed a quel punto ricomincerebbe il viaggio di ritorno fino ad arrivare di nuovo al di fuori del nostro sistema solare conosciuto. Secondo alcuni, la presenza di questo pianeta potrebbe influenzare negativamente i pianeti del sistema solare, e la Terra potrebbe subire sconvolgimenti climatici e disastri naturali a causa dell'influenza di tale pianeta.
Ovviamente, manca alcuna prova veritiera a supporto di tutto ciò, a parte notizie dubbie, speculazioni, materiale di dubbia autenticità, e simili.
Ma invito a continuare la lettura per arrivare alla verità su tutto ciò.
Nibiru ed i Sumeri
L’archeologo e ricercatore Zecharia Sitchin afferma che il Pianeta X è Nibiru, il quale è il pianeta degli Anunnaki, gli angeli caduti dei Sumeri. Sitchin afferma che le antiche civiltà erano il prodotto di conoscenze portate sulla Terra da alieni detti Anunnaki dai Sumeri, mentre nella Bibbia sono chiamati Nefilim. Questi esseri proverrebbero dal pianeta Nibiru, che compie un’orbita irregolare attorno al Sole di 3600 anni, il cui punto più vicino al Sole si trova tra Giove e Marte. La presenza di questo pianeta spiegherebbe certe anomalie riguardanti Nettuno, Urano e le loro lune, ed inoltre Sitchin afferma che alcune lune di Urano e Nettuno sono state generate dal transito di Nibiru vicino questi due pianeti. Secondo Sitchin gli abitanti di Nibiru scesero sulla Terra 450 mila anni fa per sfruttare le risorse minerarie e stabilirono la loro base principale nella bassa Mesopotamia. Successivamente, per mancanza di manodopera, venne creata 280 mila anni fa una razza di lavoratori, manipolando geneticamente delle forme di vita già presenti sulla Terra per creare l’uomo. Tuttavia, l’uomo si moltiplicò in maniera tale che i loro creatori non seppero più gestirli, ed a complicare le cose intervenne un diluvio circa 12-13 mia anni fa che sterminò gli uomini e distrusse le strutture degli Anunnaki, i quali prevedettero la catastrofe e si misero in salvo con le loro astronavi. Alcuni esseri umani si salvarono rifugiandosi nelle basi sotterranee degli Anunnaki, e successivamente furono istruiti ed organizzati da loro in modo di poter creare le antiche civiltà della Mesopotamia, dell’Egitto, della Valle dell’Indo, e così via.
Al di là degli elementi mitologici, secondo Sitchin all'epoca dei Sumeri furono fatte osservazioni astronomiche che rilevarono la presenza di Nibiru durante l'orbita nel nostro sistema solare, e contestualmente i Sumeri rilevarono la presenza di esseri non di questo pianeta che provenivano dallo spazio. Evidentemente i Sumeri credettero erroneamente che gli alieni provenissero da Nibiru, dato che un pianeta che per secoli è distante dal Sole, immerso nel buio e nel gelo più assoluto, non può ospitare la vita. Probabilmente i Sumeri assistettero alla visione di una gigantesca astronave madre aliena che partì per lo spazio, e ritenettero che si trattasse di Nibiru, cioè di quel pianeta anomalo che alla loro epoca era facilmente osservabile.
Ma se continuate a leggere scoprire la vera verità su Sitchin e su Nibiru.
Cerchi nel grano e Nibiru
Recentemente si è tornato a parlare del possibile avvicinamento al sistema solare di Nibiru, e il 14 luglio 2007 a Stanton Bridge è apparsa questa figura nel grano che evidenzia un pianeta in avvicinamento al nostro Sistema Solare. Che sia il Pianeta X?
Nibiru ha deviato la cometa Holmes?
Alcuni ricercatori affermano che la Cometa Holmes 17/P sia stata deviata nel nostro sistema solare da un oggetto misterioso che si sta avvicinando alla Terra. Tale oggetto misterioso è stato chiamato il Sole Nero o la Stella Oscura, anche se sarebbe stato più adatto chiamarlo Nibiru.
Il NOAA (National Oecanic & Atmospheric Administration) ha scoperto un corpo astronomico che segue una lunga orbita ellittica attorno al nostro Sole, ed attualmente si sta avvicinando al nostro sistema planetario, provocando effetti di risonanza al nostro Sole con conseguenze che si ripercuotono su tutti i pianeti del sistema solare, compresa la Terra.
In sostanza, si tratta di un massiccio corpo astronomico che segue una lunga orbita ellittica attorno al nostro Sole e il suo avvicinamento provoca effetti di risonanza sul nostro sistema planetario.
Da più fonti emerge che una organizzazione segreta paramilitare (in cui vengono coinvolte le strutture dell'USAF , della NASA e della Marina degli Stati Uniti) che usa il più alto livello di segretezza (COSMIC TOP SECRET), sta monitorando un oggetto spaziale non identificato attraverso l'invio di sonde spaziali e tramite l'osservazione dello Space Hubble Telescope (che appositamente è stato rimesso in vita dalla NASA e dai soldi del Ministero della Difesa USA).
Il NOAA ha previsto che entro il 2012 vi sarà un'influenza concreta di questo oggetto misterioso sul nostro Sole e sull'attività solare e che vi saranno dei problemi a causa di ingenti picchi di attività solare che dovrebbe influenzare il pianeta Terra.
Ovviamente, non esistono prove a supporto di tutto ciò.
In conclusione: Nibiru ed il Pianeta X
Per il 2012 spesso si sente parlare della comparsa di Nibiru o del Pianeta X e del suo passaggio nel Sistema Solare, con varianti di storie sul passaggio più o meno vicino alla Terra.
Sin da quando sono apparsi i primi libri del russo Zecharia Sirchin, un economista che si spaccia per archeologo, si è preso a parlare di Nibiru, un improbabile pianeta gigante roccioso, che impiegherebbe 3600 anni per una rivoluzione.
Brevemente, Nibiru sarebbe il pianeta di origine di una razza aliena, gli Anunnaki, i quali avrebbero creato l’umanità mediante una sorta di mutazione genetica forzata, e sarebbero quindi divenuti le prime divinità mesopotamiche.
Secondo l'interpretazione di Sitchin riguardo ad alcuni passi dell’Enuma-Elish, questo pianeta era chiamato Nibiru dai sumeri e Marduk dai babilonesi, ed avrebbe rivestito un ruolo chiave nella ipotetica modificazione della struttura primigenia del Sistema Solare. Questo corpo celeste apparterrebbe al nostro Sistema Solare, ma la sua orbita risulterebbe assai diversa da quella classica degli altri pianeti conosciuti: fortemente ellittica, alquanto inclinata rispetto al piano dell’eclittica, e retrograda rispetto a quelle di tutti gli altri pianeti del Sistema (ossia Nibiru ruoterebbe intorno al Sole in senso opposto a quello di ogni altro pianeta).
Non si sa bene perché, un transito di Nibiru è atteso a breve. Forse la causa di questa aspettativa è da ricercare nelle recenti scoperte di “pianeti” al di là di Plutone. Va però notato che queste scoperte non sono dovute all’avvicinarsi a noi di questi corpi celesti, ma solo all’affinamento delle tecniche di indagine.
Nonostante tutti gli annunci e le affermazioni in merito, a tutt’ora non v’ha traccia veruna di Nibiru (le presunte anomalie riscontrate all’interno del sistema solare sono tranquillamente riconducibili a BANALI fenomeni caotici, TIPICI di ogni sistema naturale).
Esiste anche un fantomatico filmato di Nibiru, ripreso da una fantasiosa sonda vaticana, tale Siloe. Il “filmato”, in realtà, si compone sostanzialmente di due immagini riprendenti qualcosa di indefinito.
La storia di Nibiru e di Siloe è stata decisamente smontata di ogni parvenza di attendibilità; gli studiosi competenti in materia hanno sottolineato, da diversi punti di vista, le numerose incongruenze che rendono questo sventurato pseudo-pianeta poco più che una qualunque leggenda metropolitana.
Le obiezioni sono numerose, e di varia natura: si va dalla conclamata ignoranza nella lingua accadica da parte di chi si è arricchito scrivendoci sopra, e dalle varie assurdità contenute in queste traduzioni, a motivi più squisitamente astronomici ed eso-biologici, concludendo (con l’altra leggenda metropolitana battezzata Siloe) con ovvi concetti di telemetria disponibili a chiunque abbia mai avuto a che fare con un radar.
Insomma la storia non sta in piedi, e ci vuole coraggio (incoscienza) per portarla avanti.
Essenzialmente, le leggende che circolano su Nibiru ed il Pianeta X, generalmente considerati la stessa cosa, sono nate in seguito ad analisi archeologiche errate di un singolo archeologo, Zecharia Sitchin, ed in seguito alla diffusione di falsi filmati e di false notizie.
Non è un caso che tantissimi archeologi abbiano studiato i Sumeri ma solo Zecharia Sitchin abbia fatto quelle affermazioni, infatti egli fa un'interpretazione personale di alcuni elementi della mitologia Sumera, considerando delle cose in modo poco oggettivo, e questo riduce l'attendibilità delle sue affermazioni. In proposito, negli ultimi anni molti studiosi hanno rilevato gli errori di interpretazione di Sitchin, screditando di fatto tutto il suo lavoro, e nessun studioso è mai giunto alle sue conclusioni studiando le stesse cose che egli ha studiato.
Quando Sitchin elaborò la propria teoria e pubblicò i primi testi, il Sumero era una lingua ancora poco comprensibile e nota solo a pochi specialisti. Oggi però grazie ad alcune pubblicazioni di massa come Sumerian Lexicon è stato possibile verificare che sia la traduzione delle singole parole sia quella di porzioni di testo sono incorrette.
La visione di Sitchin della "collisione planetaria" non fa altro che riassemblare superficialmente un teoria che circola in ambienti astronomici. Tuttavia ciò che prospetta Sitchin diverge sia nei dettagli che nei tempi, oltre ad essere scientificamente impossibile.
Sitchin basa le proprie argomentazioni sulla sua personale interpretazione dei testi sumeri e su cose come l'interpretazione del sigillo sumero denominato "VA 243". Egli afferma che i questi antichi popoli avevano conoscenza dei 12 pianeti, mentre in realtà essi ne conoscevano solo 5, come è stato dimostrato dagli archeologi..
Infatti, centinaia di sigilli e calendari sumeri sono stati decodificati e il numero di pianeti che ognuno di essi indica è di 5.
Sul sigillo VA 243 ci sono 12 puntini che Sitchin interpreta come pianeti. Una volta tradotto, sul sigillo VA 243 si legge: "Tu sei il suo servo che si pensa sia un messaggio di un nobile al servo". Per gli studiosi seri, il cosiddetto sole sul VA 243 non è un sole ma una stella, così anche i puntini rappresentano delle stelle.
È anche interessante notare come al Pianeta X e a Niburu sono poi state attribuite tutta una serie di leggende catastrofiche, alcune scopiazzate da quelle per l'anno 2000 ed altre più o meno vengono continuamente riciclate.
Inoltre, l'esistenza di questo fantomatico pianeta scientificamente è impossibile, in quanto le orbite attuali dei pianeti "interni" (Terra compresa) del sistema solare sono troppo stabili e non presentano anomalie (anche minime) in grado di supportare tale ipotesi. Ora per Sitchin & Co. L'ipotetico pianeta dovrebbe avere una massa da 2 a 5 volte quella della Terra ed essere lontano dal Sole da 50 a 100 unità astronomiche. Fino ad oggi nessun corpo celeste si è rivelato oltre l'orbita di Plutone; inoltre, si è dimostrato che le perturbazioni in parte possono essere derivate da errori di calcolo o da margini di imprecisione degli strumenti. Sono solo supposizioni dunque senza il minimo fondamento scientifico. in quasi cinque miliardi di anni (età stimata del Sistema Solare), i pianeti interni avrebbero dovuto avere tutto il tempo necessario per stabilizzare le loro orbite. Oggi le orbite planetarie sono perfettamente conosciute e soprattutto, MOLTO STABILI. Non ci sono anomalie gravitazionali tali da giustificare la possibile presenza di un gigantesco oggetto celeste sconosciuto. Tutte le (piccolissime) anomalie che si registrano sono perfettamente spiegabili con le attuali tecnologie e conoscenze e nulla fa supporre la presenza di altri pianeti (addirittura più grandi di Giove).
Il Sistema solare non una sorta di "club astronico" dove si entra o si esce, o a cui si possono aggiungere membri ogni qualvolta qualcuno senza il minimo fondamento scientifico, ma solo in base a proprie considerazioni, propone ciclicamente la "nuova sensazionale scoperta".
Un pianeta esercita un'attrazione gravitazionale con tutte le conseguenze ben dimostrate in astronomia, ma evidentemente chi si è inventata la bufala di Nibiru o del Pianeta X non è preparato in materia, così come si è ignorato il fatto che un pianeta non ha alcuna orbita che va e viene, a meno che non stiamo parlando di una cometa o della Morte Nera del film Guerre Stellari.
L'impossibilità scientifica delle teorie di Sitchin era d'altronde inevitabile, infatti Sitchin non è un astronomo ma si lancia in ipotesi astronomiche, con conseguenti figuracce.
Ma anche gli archeologi affermano e dimostrano che le teorie di Sitchin sono completamente errate.
Il fulcro del lavoro di Sitchin si basa principalmente su traduzioni di termini sumerici, accadici, ebraici e babilonesi... il problema è come sono state fatte queste traduzioni. A quanto pare Sitchin ha ignorato alcuni elementi di base di grammatica, come fatto notare da molti, e di fatto Sitchin attribuisce alle parole un significato differente da quello che gli attribuivano gli stessi popoli sumerici e babilonesi. sumeri oltre ad aver inventato la burocrazia, la scuola e una valanga di altre cose hanno anche inventato I DIZIONARI, e molte copie sono arrivate fino a noi... e smentiscono le traduzioni di Sitchin. Ma Sitchin va oltre... trovando connessioni tra miti mesopotamici e storie che semplicemente non esistono nella letteratura dell'epoca. Tenete conto che quando parliamo di tavolette sumeriche o babilonesi non parliamo di qualche centinaio di pezzi... si stima che gli scritti originali in cuneiforme che ci sono pervenuti, contando sia collezioni private che musei, siano circa mezzo milione.
Non esiste infatti una singola tavoletta che riporti la storia di esseri chiamati Annunaki viventi su un pianeta di nome Nibiru, come non esiste una singola tavoletta che parli di 12 pianeti nel sistema solare, e gli scritti astronomici mesopotamici che ci sono pervenuti sono abbondanti.
Perfino il sigillo portato da Sitchin come rappresentazione del Sistema Solare in realtà non è nulla di tutto questo in quanto contiene errori astronomici abnormi che dimostrano come non centri nulla col nostro Sistema Solare.
Anche il volere vedere nei sette dischetti sui sigilli Sumerici il fatto che la Terra sia il settimo pianeta del sistema solare è un ulteriore errore astronomico: tra l'altro, tutt'al più potrebbero essere la rappresentazione di una qualche costellazione, cosa molto frequente tra gli antichi, tra l'altro la disposizione dei dischetti ricorda la formazione stellare della Pleiadi.
Sempre Sitchin ha "trovato" tutta una serie di descrizioni particolareggiate fatte dai Sumeri sui pianeti del nostro sistema solare, solo che risultano fortemente errate e quantomeno fantasiose. Ad esempio, Sitchin vede come pianeti verdeggianti e pieni di vita dei pianeti come Urano e Nettuno che sono pianeti gassosi e ghiacciati, totalmente privi di ogni possibilità di vita e con temperature a -215 °C.
D'altronde, è facilmente dimostrabile come la vita sull'ipotetico pianeta Nibiru sarebbe praticamente impossibile, sia per organismi vegetali che animali. Ed a parte per le condizioni ambientali totalmente ostili per la vita, Nibiru si troverebbe in rotta di collisione con oggetti in grado di produrre vere e proprie estinzioni di massa: ogni forma di vita complessa, vegetale ed animale, ne risentirebbe in modo fatale, Anunnaki compresi.
E, ovviamente, non è spostando nello spazio l’asse dell’orbita di un ipotetico pianeta che si può dare credibilità di interprete da lingue morte a chi è stato designato come incompetente da coloro che invece se ne intendono.
A parte il fatto che esistono interi siti dedicati solo a mostrare gli innumerevoli errori di Sitchin, basta poi connettersi al “sito ufficiale” di Sitchin e leggere la lista dei suoi articoli e libri, per rendersi conto che, al di là della saga di Nibiru, non c’è un solo suo scritto a livello accademico; un po’ poco, per chi pretende di rivedere in senso critico le traduzioni già esistenti. D’altronde Sitchin (che non è citato in nessuna pubblicazione scientifica come esperto di accadico) parrebbe aver fatto suo quanto scritto, anni addietro, da un ricercatore che, invece, era giustamente noto in questo ambito:solo, Jacobsen si era limitato a riportare le tradizioni accadiche, senza specularci sopra. Secondo lui, gli Anunnaki erano alcune delle divinità locali, e Nibiru il loro Olimpo. Nessun pianeta, quindi, nessuno sfruttamento dell’oro terrestre, nessun “radiofaro” a Baalbek.
Niente, cioè, delle affermazioni gratuite di chi si è arricchito sfruttando una certa moda.
In definitiva, le interpretazioni su date da Sitchin si rivelano prive di fondamento. D’altronde, egli inizia a disquisire postulando l’identità tra i pianeti del Sistema Solare e gli dèi dell’antichità, e su ciò basa i suoi ragionamenti astronomici. Ma se questa ipotesi di partenza dovesse essere errata, automaticamente tutto quanto desunto a valle di questa non potrà che essere a dir poco inesatto. Il che spiegherebbe non poche cose…
Per fare un esempio, secondo un altro noto studioso di presenze aliene sulla Terra nel passato, l’italiano Valentino Compassi, Marduk era uno dei tanti dèi in carne ed ossa del pantheon sumerico, e possedeva un apparecchio circolare chiamato “macchina dei quattro venti”. Secondo Sitchin, invece, come detto Marduk era un pianeta invasore che, a suo parere, nei testi dei sumeri viene chiamato Nibiru, ed i “venti” erano i suoi satelliti naturali. Quindi, l’interpretazione di quei passi dell’Enuma-Elish è tutt’altro che univoca e ben definita.
In sostanza, gli archeologi sono tutti d'accordo che le interpretazioni archeologiche di Sitchin sono errate, mentre gli astronomi sono tutti d'accordo che le interpretazioni astronomiche di Sitchin sono errate. A parte ovviamente qualche pseudo-studioso che ha intenzione di sfruttare i miti inventati da Sitchin per vendere il suo libro e/o farsi pubblicità.
Oltre a tutto ciò, circolano anche una serie di incredibili assurdità astronomiche che in teoria avrebbero l'intenzione di ravvivare la bufala di Nibiru ma in pratica lasciano sgomenti per la loro stupidità, ed infatti ciclicamente e da molti anni vengono mostrate immagini scattate dalla Nasa che vengono spacciate come riprese di Nibiru o Pianeta X, mentre ovviamente riprendono tutt'alto, come normali corpi astronomici, tanto è vero che si ignora sistematicamente l'interpretazione della Nasa e degli astronomi del corpo celeste fotografato. Quello che lascia più perplessi è come la gente preferisca le interpretazioni di persone ignoranti in materia a quelle della Nasa, degli astronomi o degli astrofili, e lascia ancora più perplessi il come si possa pensare che la Nasa e gli astronomi diffondano immagini del fantomatico Nibiru o Pianeta X senza dire nulla o senza riconoscerlo.
Alle bufale delle foto si aggiungono anche altre bufale legate alla manipolazione a proprio piacimento di notizie astronomiche, ignorando la spiegazione della Nasa e degli astronomi. È il caso, ad esempio, delle storielle che vogliono che il rallentamento delle sonde spaziali Pioner e Voyager sia stato causato dall'influenza di Nibiru o Pianeta X, mentre tutti gli astronomi, Nasa compresa, sanno che le sonde hanno rallentato la corsa perché hanno attraversato la termination shock, in parole povere i confini della zona d'influenza del Sole, che determina un cambiamento nel campo magnetico e nella compressione, cause principali del rallentamento, tra l'altro previsto. Inoltre, le sonde Voyager hanno sorpassato quelle Pioneer perché sono più veloci a causa del fatto che sfruttano sistemi propulsivi potenziati e spinte orbitali diverse.
Incommentabili sono poi tutte le fesserie in cui si prendono documenti NASA e degli astronomi per inventarsi riprese di un fantomatico gigantesco pianeta in avvicinamento, nonostante la NASA e gli astronomi abbiano dato ampia spiegazione di cosa è stato realmente ripreso. Esemplare è il caso dei pianeti Venere e Mercurio ripresi dalle sonde spaziali Stereo, fatti passare per Nibiru nonostante le immagini fossero accompagnate da una adeguata spiegazione della Nasa e nonostante sarebbe stato facile verificare che si fosse trattato effettivamente di Venere e Mercurio.
È comunque incredibile come non esista neanche un minimo di logica nell'inventare le bufale delle prove su Nibiru o Pianeta X, perché spesso e volentieri si prende materiale pubblicato dalla NASA o da astronomi, quindi già ampiamente studiato dalla comunità internazionale di esperti, e in questo materiale si fa finta di vederci un pianeta misterioso che si sta avvicinando al nostro. Secondo chi sostiene questo, c'è un complotto da parte della NASA e degli astronomi per coprire l'esistenza di questo pianeta misterioso. La prova? Materiale pubblicato dalla Nasa e dagli astronomi. È completamente illogico.
Ma non basta: esistono numerose prove che dimostrano il fatto che nessun Nibiru o Pianeta X sia mai entrato nel nostro sistema solare in passato, perché se lo avesse fatto avrebbe lasciato innumerevoli tracce del suo passaggio dietro di esso.
È altresì evidente che gli asteroidi perturbati dall’incombente Nibiru non sarebbero solamente quelli collocati sulla sua traiettoria, ma anche gli altri posti ai lati di questi. Se, come si ritiene, Nibiru si muovesse su di un piano inclinato rispetto all’eclittica, tali pianetini abbandonerebbero il loro piano orbitale per dirigersi verso il gigante, e buona parte di questi, per inerzie varie, finirebbe con lo schivarlo.
Ormai, però, si troverebbero ad orbitare su piani assai diversi dall’originale, e variamente inclinati. Questo, si ribadisce, appena ogni 3600 anni, da milioni e milioni di anni, per cui è elementare dedurre che si dovrebbero rilevare una selva di asteroidi muoversi su orbite variamente collocate sulla volta celeste, oltre ad una fascia di asteroidi in gran parte smembrata o quantomeno sconvolta da questi reiterati transiti.
Però il 95% degli oltre 341000 pianetini noti (dati di Settembre 2006) sono disposti ordinatamente intorno al Sole, su un medesimo piano orbitale (non per nulla si parla di anello asteroidale, che costituisce la cosiddetta Fascia Principale).
Ve ne sono alcune centinaia che se ne discostano (gli Amor, gli Apollo, i Troiani), primariamente assumendo ellissi piuttosto allungate, o, come nel caso dei Troiani, muovendosi sulla stessa orbita di Giove; ma, in ciascun caso, il loro allontanamento dalla Fascia Principale è chiaramente da imputare alle influenze gravitazionali di Giove, agli urti tra gli asteroidi stessi, ecc. E, in effetti, la quasi totalità di essi si muove su piani orbitali di poco discostati da quello dell’anello principale (± 15°).
Se un pianeta invasore quale Nibiru transitasse periodicamente tra Marte e Giove, di sassi spaziali ne avrebbe smossi e ne smuoverebbe infinitamente di più; e parecchi di questi finirebbero con lo spostarsi anch’essi su orbite retrograde. Si conoscono solo otto pianetini del genere, un nulla.
A questo punto, un astronomo, o un astrofilo con poche ma buone conoscenze, non avrebbe dubbi nel pronunciare il proprio responso: non esiste alcun pianeta invasore.
Coloro che si sforzano di cercare tracce sulla Terra, o su altri corpi del Sistema Solare, di remoti passaggi di Nibiru (e che, come detto, potrebbero tranquillamente avere una spiegazione più prosaica, o, al limite, essere attribuibili a corpi erranti distinti da esso) dovrebbero riflettere seriamente su quanto detto ora, dato che gli asteroidi costituiscono il banco di prova definitivo, incontrovertibile.
Senza contare che le stesse false prove su Nibiru o Pianeta X sono tali che se fossero vere allora tutti gli innumerevoli astronomi nel mondo avrebbero già individuato la presenza di questo improbabile corpo celeste, e certamente un fantomatico complotto volto a zittire tutti gli astronomi del mondo è quanto di più impossibile si possa pensare.
D'altronde l'esistenza di Nibiru o Pianeta X è di per sé impossibile, in quanto la sola ipotesi della sua esistenza viola leggi astronomiche DIMOSTRATE.
Da qualche anno negli ambienti esoterici ed ufologici si fa un gran parlare di un ipotetico, grande evento epocale che, secondo le previsioni dei Maya, dovrebbe aver luogo nel mese di dicembre dell’anno 2012. Le congetture sulla natura di tale mutamento sono le più disparate, e tra di esse troviamo anche quella per la quale nell’anno in questione si avrà l’arrivo al perielio del pianeta Nibiru, con tutti i disastri planetari implicati da tale passaggio.
Grazia all'astronomia, è facile calcolare la posizione in cui dovrebbe trovarsi il fantomatico Nibiru se si stesse avvinando a noi, e qualsiasi calcolo evidenzia come tale pianeta dovrebbe già essere entrato nel Sistema Solare da un pezzo per poter arrivare vicino a noi nel dicembre 2012, e di conseguenza dovrebbe già essere visibile da anni.
Ad esempio, nei primi mesi del 2007 Nibiru avrebbe già dovuto trovarsi ad una distanza dal Sole di poco maggiore rispetto a quella dell’orbita di un ipotetico pianeta collocato a metà strada tra le orbite di Saturno e di Urano.
Dunque, già dagli inizi del 2007, da un pianeta voluminoso e dotato di una propria energia radiante quale sarebbe Nibiru ci si aspetterebbe una luminosità apparente compresa tra quelle specificate per Saturno e per Urano, e quindi sarebbe stato visibile ad occhio nudo. Invece, agli inizi del 2009 avrebbe dovuto apparire come uno dei corpi celesti più brillanti presenti nel cielo.
Insomma, è ragionevole ritenere che se un pianeta come Nibiru dovesse veramente arrivare qui verso la fine del 2012 dovrebbe essere visibile ad occhio nudo da anni. E dovrebbe già essere stato rilevato da ancor prima dalle strumentazioni astronomiche ormai da tempo disponibili anche presso gli astrofili.
Forse alcuni astronomi “sanno” e tengono il silenzio? Questa idea cade facilmente qualora si rifletta (oltre che su quanto esposto nell’articolo ) sul fatto che, nel mondo, di astrofili “liberi ed incontrollabili” ce ne sono centinaia di migliaia, e assai difficilmente ad essi e alle loro apparecchiature (che, è bene farlo presente, spaziano qua e là sulla volta celeste assai più degli strumenti degli osservatori astronomici) potrebbe sfuggire qualcosa di tanto prossimo e vistoso; e grazie ad Internet la diffusione della notizia della scoperta di qualcosa di nuovo farebbe il giro del mondo in un istante.
Ecco una ricerca scientifica che dimostra l'impossibilità dell'esistenza di Nibiru:
http://www.cifas.net/ricerche/Nibiru2.pdf
Ed ecco una ricerca che dimostra come le traduzioni di Sitchin siano errate (ci sono molte analisi dettagliate):
http://www.sitchiniswrong.com/sitchiniswrongcontentpage.htm
Anche qui si dimostra come le traduzioni di Sitchin siano errate:
http://www.ianlawton.com/mes6c.htm
Tra l'altro qualche anno fa si era affrontata la questione in modo completo:
http://www.cifas.net/ricerche/QUESTIONI_CELESTI.pdf
ed eventualmente si può leggere anche questo:
http://www.cun-italia.net/taccuino/NibiruNew.pdf
e come ciliegina sulla torta consiglio di leggere anche questo breve scritto:
http://attivissimo.blogspot.com/2008/09/catastrofe-del-giorno-in-arrivo-il.html
ed anche questo:
http://complottismo.blogspot.com/2009/02/il-vaticano-nello-spazio.html
Molto significativo il noto evento seguente:
http://attivissimo.blogspot.com/2009/07/che-cosa-sta-succedendo-su-giove.html
Alla faccia di chi blatera di una congiura del silenzio degli astronomi di tutto il mondo per nascondere l'imminente, letale arrivo del pianeta Nibiru, è stato proprio un astrofilo australiano, ossia una persona comune con l'hobby dell'astronomia, ad accorgersi per primo di un sorprendente fenomeno: una macchia scura comparsa improvvisamente su Giove e grande grosso modo quanto la Terra: era il segno dell'impatto di una cometa o asteroide su Giove.
Ma esiste in astronomia il Pianeta X (Planet X)? Tutti i dati confermano che non esiste, la sua esistenza è dovuta a delle ipotesi e a delle speculazioni dovute alla possibile presenza di altri pianeti oltre Plutone, smentite dalle nuove scoperte.
In passato si fecero molte speculazioni secondo cui sarebbe potuto esistere, tra cui lo si invocava come spiegazione delle anomalie osservate nell'orbita di Nettuno: all'inizio si pensò che Plutone potesse essere il Pianeta X, ma la sua massa non era sufficiente a spiegare le anomalie osservate nell'orbita di Nettuno, così la ricerca continuò. Tuttavia, le apparenti discrepanze furono risolte quando la sonda spaziale Voyager 2 scoprì che la massa di Nettuno era stata calcolata male. Prendendo in considerazione la nuova massa di Nettuno, non c'era più bisogno di nessun pianeta ignoto per spiegarne l'orbita.
E le nuove scoperte astronomiche hanno definitivamente messo fine ad ogni speculazione su un possibile Pianeta X.
Infatti, sono stati scoperti e studiati alcuni piccoli corpi celesti oltre l'ultimo pianeta conosciuto del nostro sistema solare, anzi partire proprio da Plutone, numerosi oggetti - per i quali si è coniata la definizione di oggetto trans-nettuniano - orbitano attorno al Sole e fanno svanire la distinzione tra pianeti ed asteroidi (lo stesso Plutone, il 24 agosto 2006, è stato declassato da nono pianeta a pianeta nano.
Ciò non evita naturalmente che ogni nuova scoperta venga salutata come quella del decimo pianeta, cercando di attirare l'interesse pubblico con questo tipo di sensazionalismo, e spesso sono anche fonti serie a farlo (che poi hanno ritrattato).
In realtà, tutti i dati raccolti mostrano chiaramente la presenza di piccoli corpi celesti, pianeti nani ed asteroidi, oltre l'orbita di Plutone, che ovviamente nulla hanno in comune con il fantascientifico Nibiru, hanno tutti un'orbita normale, anche se su qualche fonte sensazionalistica qualcuno ci ha speculato sopra.
Ecco quali sono i corpi celesti oltre Plutone, con i relativi link di approfondimento:
Eris
http://it.wikipedia.org/wiki/Eris_(astronomia)
Sedna
http://it.wikipedia.org/wiki/90377_Sedna
50000 Quaoar
http://it.wikipedia.org/wiki/50000_Quaoar
Makemake
http://it.wikipedia.org/wiki/Makemake_(astronomia)
Haumea
http://it.wikipedia.org/wiki/Haumea_(astronomia)
Orcus
http://it.wikipedia.org/wiki/90482_Orcus
Varuna
http://it.wikipedia.org/wiki/20000_Varuna
Pasquariello Domenico
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