Una flotta spaziale degli USA composta da UFO clonati?
Video, fotografie, rilevazioni radar e testimonianze attendibili, ben documentano da decenni le caratteristiche avanzatissime degli UFO, che possono fare cose che superano moltissimo anche la più avanzata tecnologia oggi conosciuta: in sostanza, si tratta di una tecnologia almeno 1000 anni più avanzata di quella conosciuta, che permette di superare anche i limiti della fisica conosciuti dagli esseri umani.
Ma nella realtà forse accaduto qualcosa che ha superato qualsiasi aspettativa, grazie ad anni di studi e di test sulla tecnologia aliena recuperata. Infatti, video, fotografie, rilevazioni radar e testimonianze attendibili sembrano documentare la presenza di veicoli pilotati o costruiti dai militari USA che sono uguali agli UFO sia nelle prestazioni che nell'aspetto.
Documentazioni video sembrano mostrare test di UFO costruiti o pilotati dai militari USA almeno a partire dal 1989, effettuati su basi militari segrete come l'Area 51. Al giorno d'oggi è possibile ipotizzare che gli USA hanno clonato con successo gli UFO e la loro tecnologia, hanno istituito una flotta di questi UFO clonati ed hanno del personale militare appositamente addetto.
Tra gli innumerevoli filmati che testimoniano test di UFO clonati, spicca un filmato del 1989 che mostra quasi in primo piano il test di un UFO luminoso ed un filmato del 1990 che mostra UFO luminosi fare manovre tipiche di questi veicoli sull'Area 51.
Un discorso simile va fatto anche per gli UFO discoidali luminosi, di cui esiste un noto filmato di uno di questi UFO che mentre viene testato perde il controllo e si schianta disintegrandosi.
Notevoli sono anche gli UFO clonati dalla forma triangolare, a cui è legato un interessante episodio: uno di questi UFO triangolari fu fotografato in modo chiaro pensando che si trattasse di un'astronave aliena, ma un altro testimone aveva puntato il binocolo ed aveva letto delle scritte in inglese tipiche di aerei militari.
La ricerca, la costruzione ed i test degli UFO clonati avviene nelle basi segrete americane, che sono basi prevalentemente sotterranee collegate tra loro tramite tunnel. Le più importanti basi segrete implicate sono l'Area 51 nel Nevada e la base di Dulce nel New Mexico, nonché le basi situate nella California del Sud. Chiunque abbia lavorato in queste basi ha affermato che sono delle enormi ed elaborati complessi sotterranei che sono collegati tra loro tramite tunnel, in cui le Northrop, McDonnell-Douglas e la Lockheed sono implicate nello sviluppo di veicoli aerei che utilizzino la tecnologica aliena, ed effettivamente le foto satellitari mostrano sempre la presenza di elementi tipici delle grandi basi sotterranee, come strade che conducono nelle montagne e gigantesche aperture sul terreno.
Il Disclosure Project, che è la maggior inchiesta sugli UFO, conferma tutto ciò, così come arrivano conferme anche da ex-militari e personale che ha lavorato in alcuni ambiti militari. Ricordo in proposito una parte delle conclusioni dell'importantissimo disclosure project: "i sistemi energetici e di propulsione degli UFO extraterrestri sono stati studiati e completamente compresi".
Lo scopo di studiare la tecnologia aliena e di replicarla è quello di creare un armata che possa contrastare alieni che compiono nei nostri confronti atti criminali di gravissima entità, come il rapimento senza rilascio di decine di migliaia di persone all'anno.
Gli USA quindi avrebbero la tecnologia aliena e potrebbero replicarla, o almeno così sarebbe a partire dagli anni'90: ma è davvero così? O sono solo velivoli e tecnologia ottenuti in seguito a scambi con gli alieni, e quindi non riprodotti? Questa ipotesi è più probabile in quanto lo sviluppo aereonautico militare non sembra risentire della presenza di tecnologie "sconvolgenti" e gli investimenti ingenti in certe tecnologie "obsolete" non avrebbero senso se fossero disponibili tecnologie più avanzate da replicare. Ma ovviamente non possiamo sapere le dinamiche che ci sono dietro a queste cose.
I contrasti tra gli USA e gli alieni malvagi
Molti indizi, alcune prove e testimonianze autorevoli hanno delineato uno scenario che adesso vi vado brevemente a raccontare. La scoperta ufficiale, nel 1947, che gli alieni stavano operando sul nostro pianeta aveva avviato un meccanismo di ricerca e di studio che portò negli anni'50 ad un contatto diretto con gli alieni da parte degli USA. L'incontro avvenne la sera del 20 febbraio 1954 nella base californiana di Muroc Airfield (già base aerea di Edwards), dove il Presidente Eisenhower e dei rappresentanti delle istituzioni incontrarono una delegazione aliena che era atterrata con 5 UFO. Tuttavia, si scoprì anche che esistevano alieni con comportamenti ostili nei confronti degli esseri umani: abbattevano aerei militari troppo curiosi, rubavano materiale anche militare, mutilavano ed uccidevano animali e persone, rapivano per sempre un gran numero di esseri umani e così via.
Gli USA pensarono di contrastare l'attività di questi alieni malvagi, ma capirono che era impossibile, pertanto decisero di scendere a patti con loro, anche per battere l'URSS sul tempo e perché altre specie di alieni erano contrari a dare la loro tecnologia agli umani . Secondo i patti stipulati con gli alieni, gli USA avrebbero ricevuto tecnologia e navicelle aliene ed in cambio avrebbero acconsentito a lasciar perdere le attività aliene dannose, che comunque avrebbero dovuto proseguire in modo più limitato. Per esempio, si era stabilito che i rapimenti degli esseri umani che non venivano più rilasciati non dovevano superare un determinato numero. A tal proposito, si interpose anche un'altra specie di alieni buona, che consigliò gli USA di non fare affare con quegli alieni, perché erano malvagi ed ingannevoli.
Infatti, gli alieni malvagi se ne fregarono di rispettare i patti, diedero agli USA meno tecnologia di quanto promesso e continuarono nelle loro azioni dannose superando ampiamente i limiti stabiliti, il che suscitò la rabbia degli USA. Seguì un periodo molto teso, fatto di ostilità e riappacificazioni con gli alieni malvagi, condito da aliena acquisita dagli USA in cambio di promesse puntualmente non mantenute.
Intanto, negli anni successivi, gli USA hanno iniziato ad intrattenere relazioni anche con altre specie di alieni, più benevoli.
Nel corso di tutti questi anni, lo scopo degli USA è rimasto principalmente quello di sviluppare a qualsiasi costo veicoli con la tecnologia aliena, in modo da formare il più presto possibile un armata in grado di far sentire il proprio peso nei confronti degli alieni, e quindi di ottenere maggior rispetto e potere.
In effetti , il compito non è facile, perché la tecnologia aliena è almeno 1000 anni più avanzata di quella ufficialmente conosciuta, ma prove concrete mostrano come gli USA da almeno la fine degli anni'80 siano riusciti a clonare con successo la tecnologia aliena ed i veicoli alieni. Ma anche no.
Alcune dichiarazioni pertinenti
Ci sono le seguenti dichiarazioni pertinenti che vanno assolutamente menzionate:
- Paul Hellyer, ex Ministro della Difesa del Canada: "Lo dichiaro pubblicamente per la prima volta: ciò che chiamiamo oggetti volanti non identificati è reale e la gente dovrebbe saperlo, a causa delle implicazioni date dalla loro esistenza e dal fatto che stanno osservando il nostro pianeta da più di mezzo secolo. Intendo fare chiarezza sul cover-up attuato dal governo e sulle scoperte derivate dalle ricerche sulla tecnologia extraterrestre. Sono davvero preoccupato per le conseguenze di una guerra intergalattica che potrebbe scoppiare in qualsiasi momento. Gli USA stanno preparando da tempo un particolare tipo di armamenti che potrebbero essere usati contro gli alieni e che rischiano di precipitare tutti noi in una guerra intergalattica". Ricordo che Paul Hellyer tra il 1963 e il 1967 partecipava alle riunioni a porte chiuse dell'Alleanza Atlantica ed era in particolare al corrente dei segreti del NORAD, il comando aereo americano-canadese che veglia sui cieli del pianeta.
- Sempre Paul Hellyer, in una dichiarazione sucessiva: “Gli Ufo volano da oltre mezzo secolo in totale libertà sui cieli del nostro pianeta, il governo degli Stati Uniti sviluppa armi segrete per fronteggiare possibili attacchi provenienti dal cosmo, da un giorno all'altro potrebbe scoppiare una guerra intergalattica". Ma Hellyer continua dicendo: gli Stati Uniti vennero a conoscenza dell'esistenza degli Ufo nel 1947. Solamente i presidenti degli Stati Uniti e pochi altri sarebbero stati messi al corrente della verità sulla provenienza dei resti raccolti a Roswell e delle successive scoperte fatte nella base del Nevada «Area 51». E ancora: "È giunto il momento di alzare il velo di segretezza che circonda l'esistenza degli Ufo e di far emergere la verità affinché la gente sia messa a conoscenza di uno dei più importanti problemi che la Terra si trova ad affrontare".
- Nel 2008 Paul Hellyer è ritornato sull'argomento UFO, dichiarando: "Alcune decadi orsono visitatori da altri pianeti ci misero in guardia sulla direzione da noi intrapresa, e si offrirono per aiutarci. Però noi, o almeno alcuni di noi, interpretammo le loro visite come una minaccia, e decidemmo di sparare prima e di porre le domande dopo. Il risultato fu che alcuni dei nostri aerei andarono perduti; ma quanti lo furono per rappresaglia e quanti furono il risultato della nostra stupidità è un punto controverso. Eravamo informati del fatto che, nonostante pochi dei nostri aerei (terrestri) avessero fatto una fine sventurata a causa di ciò che essi ritenevano frutto della stupidità colossale dei nostri piloti, adesso essi stavano adottando misure correttive per evitare i nostri velivoli. Allora chiesi loro cosa era accaduto e loro risposero: i campi che circondano i dischi per assicurarne la capacità di librarsi, per produrre la gravità differenziale, il differenziale di campo temporale necessario per rendere operativa l´astronave, tali campi a volte producevano delle combinazioni di campo, che riducevano la resistenza dei materiali, sino al punto di non essere più forti abbastanza per sopportare il peso che i materiali avrebbero dovuto sopportare". E ancora: "I militari devono essere stati e lo sono ancora, così paranoici da credere che fosse necessario usare la tecnologia dei visitatori per combatterli, invece che accoglierli come partner nello sviluppo, nonostante fossero stati in grado di appoggiare alcuni traditori e assisterli in ciò che può essere ben definito come sviluppi diabolici. Nella realtà abbiamo a che fare con un problema, considerando che la politica ufficiale U.S.A. ribadisce che gli UFO non esistono. Il velo della segretezza deve essere sollevato e adesso, prima che sia troppo tardi. I cittadini del mondo si appellano al diritto di sapere, perché questo riguarda anche i nostri discendenti e le loro esistenze minacciate da un pericolo mortale".
- L'ex Colonnello Philip Corso, che aveva ricoperto, tra gli altri, l’incarico di consigliere per la sicurezza nazionale durante la presidenza Eisenhower, ha descritto chiaramente gli UFO come una minaccia per la sicurezza nazionale degli USA. Egli ha affermato che gli extratterrestri hanno rapito civili, violato lo spazio aereo degli USA ed abbattuto aerei che cercavano di intercettarli. Corso ha dichiarato: “La guerra contro gli UFO è andata avanti per oltre 50 anni durante i quali abbiamo cercato di difenderci dalle loro intrusioni”, “ noi (USA e URSS) sapevamo che il vero obiettivo del SDI (Strategic Defense Initiative, il famoso “scudo stellare”) erano gli UFO, navette aliene che scorazzavano indisturbate nella nostra atmosfera, distruggendo i nostri sistemi di comunicazione, disturbando i voli spaziali, mutilando bestiame per i loro orribili esperimenti bologici, rapendo esseri umani per esperimenti medici ed ibridazione della specie…e quello che è peggio dovemmo permettergli di farlo perché non avevamo armi per difenderci”.
- Corso ha dichiarato anche che: "Ciò che disturbava il generale Trudeau era il fatto di conoscere la verità sulla presenza aliena intorno al nostro pianeta e sulla capacità degli extraterrestri di piombarci addosso all’improvviso, proprio come avevano fatto a Roswell, a Washington D.C. nel 1952 ed in molti altri luoghi del mondo. E non sapevamo se tutti quegli avvistamenti si sarebbero poi trasformati in effettivi sbarchi o se un’invasione fosse già iniziata. Se gli alieni, alleandosi con l’Unione Sovietica e potendo contare sulle forze armate del Cremlino, avrebbero trovato la strada spianata per colonizzare il nostro pianeta, per appropriarsi delle nostre risorse naturali e, ammesso che le mutilazioni di bestiame e i casi di rapimento fossero veri, di condurre indisturbati una sperimentazione articolata o un programma di sperimentazione sulle forme di vita terrestre.I nostri timori non potevano essere fugati in mancanza di prove concrete, pertanto le Forze armate erano tenute a prevedere il peggio e l’Esercito, in particolare, fece pressioni per l’avvio del Progetto Horizon.Dovevamo allestire un piano. Tutti i documenti del Progetto Horizon esprimevano chiaramente tali preoccupazioni. Era di vitale importanza installare un avamposto sulla Luna, per due buone ragioni: se i Sovietici l’avessero conquistata per primi, ci saremmo trovati nella triste condizione d’aggressori o, in secondo luogo, avremmo dovuto organizzare una nostra tardiva difesa. Era in ogni modo certamente preferibile proteggere un’enclave ben fortificata, piuttosto che essere i primi ad attaccare. La nostra base avrebbe dovuto reggere agli attacchi e disporre di tutto il personale necessario per condurre gli esperimenti scientifici e per effettuare una continua sorveglianza sulla Terra e nel suo spazio aereo."
- Il 21/09/1987 il presidente degli USA Ronald Reagan disse all'assemblea delle Nazioni Unite: “La nostra ossessione per l’antagonismo del momento, ci fa dimenticare spesso quanto uniti devono essere tutti i membri dell’umanità. Forse abbiamo bisogno di una lezione, proveniente dall’esterno, dall’universo, che ci faccia riconoscere questo bene comune. Occasionalmente penso a come le nostre differenze planetarie potrebbero facilmente dissolversi, se dovessimo affrontare una battaglia con una forza aliena esterna a questo pianeta. E ancora mi chiedo: non esiste già una minaccia aliena sopra di noi?“
- Il leggendario Generale Douglas MacArthur l'8/10/1955 dichiarò: “Ora affrontiamo un nuovo mondo, e un nuovo cambiamento. Parliamo in termini sconosciuti, di sfruttare l’energia cosmica, e dell’ultimo conflitto fra la razza umana e le forze sinistre di qualche altra galassia. Le nazioni del mondo dovranno unirsi, dato che la prossima guerra sarà interplanetaria. Le nazioni della terra un giorno o l’altro dovranno fare uno sforzo comune, contro l’attacco di popoli provenienti da altri pianeti.”
- Nel dicembre 2007, il capo di Stato maggiore delle Forze di autodifesa giapponesi, il ministro Shigeru Ishiba, ha affermato che il Giappone deve prepararsi preventivamente ad un possibile attacco da parte degli alieni. Inoltre ha affermato che "Non c'è nessun motivo per negare ulteriormente che oggetti non identificati (Ufo) esistono" e che "questi (gli Ufo) vengono controllati da un'altra forma di vita".
Un Hacker scopre materiale sugli alieni nei computer della NASA
Gary McKinnon è un Hacker britannico in cerca di prove sugli alieni che è stato condannato per essersi introdotto illegalmente su alcuni computer dell'Agenzia Spaziale Americana, ha dichiarato di aver trovato, su alcuni server della NASA e della difesa, delle informazioni che confermano l'esistenza di alieni e UFO. La sua attendibilità è altissima in quanto la NASA e l'autorità statunitense lo hanno accusato di essersi introdotto nei computer della NASA e della Difesa.
L'Hacker aveva principalmente l'intenzione di trovare materiale che parlasse degli extraterrestri, ed un giorno riuscì ad entrare nel computer di un dipartimento della NASA in cui vide un'incredibile foto che mostrava nello spazio un grande UFO sigariforme di aspetto argenteo che aveva cupole geodesiche sopra, sotto, e ad entrambi le estremità: egli fu così sconvolto da quella visione che iniziò a dedicare la sua vita a trovare materiale sugli alieni sui computer della NASA e della Difesa americana, smettendo di avere una vita sociale, smettendo di curarsi ed abbandonando la fidanzata e gli amici. L'Hacker fu così preso dalla sua missione che finì inevitabilmente per essere rintracciato e fermato (anche se iniziò proprio lui a lasciare indizi per essere fermato e far finire questa sua ossessione), anche se gli USA gliela stanno facendo pagare carissima per quello che ha fatto.
L'Hacker ha dichiarato che il software utilizzato non gli permetteva di salvare materiale, ma probabilmente lo ha fatto ma ha dichiarato il contrario per evitare le gravissime conseguenza che ne potrebbero scaturire.
Ecco brevemente cosa ha scoperto tra il 2001 ed il 2002:
- La NASA cancella gli UFO dalle immagini ad alta risoluzione che vengono divulgate, e questo compito è affidato al dipartimento "Building 8" del "Johnson Space Center". C'erano cartelle denominate “filtrate” e “non filtrate", "elaborate" e "grezze". In una delle foto non ritoccate c'era una ripresa ravvicinata di un UFO spettacolare, che si trovava sopra l'emisfero terrestre: aveva la forma di sigaro e aveva cupole geodesiche sopra, sotto, e ad entrambi le estremità; questo UFO era sospeso nello spazio, non aveva giunture e nessuno dei segni della normale fabbricazione umana.
- In un file erano presenti i nomi ed i gradi del personale dell'U.S. Airforce denominato personale "non terrestre" (non-terrestrial officers), era del personale non presente in nessun registro noto, e c'erano anche dei trasferimenti tra unità di navi (spaziali) i cui nomi non sono presenti in qualsiasi registro conosciuto. In sostanza l'Hacker ha scoperto l'esistenza di un'armata spaziale segreta americana.
- Gli USA possiedono una tecnologia avanzatissima tenuta nascosta, derivante dallo studio della tecnologia aliena; una tecnologia soppressa garantirebbe energia gratis, mentre un'altra garantirebbe l'antigravità.
L’imitazione degli UFO
L'ipotesi della retro-ingegneria aliena
È molto diffusa l'ipotesi della retro-ingegneria aliena, vediamola qui di seguito.
Sembra che le potenze mondiali si siano dedicate, negli ultimi 50 anni, alla retro-ingegneria su veicoli alieni di cui sono venuti in possesso attraverso vari mezzi, con lo scopo di capire la tecnologia aliena. L’uso di veicoli terrestri riproducenti tecnologia aliena (ARV) è causa spesso di false segnalazioni di UFO.
Basi militari segrete come “l’Area 51” vengono usate per test su veicoli derivati da quelli extraterrestri. Infatti, basta appostarsi di notte nel punto più vicino alla base, per scorgere test di veicoli in tutto e per tutto simili agli UFO. Il veicolo più visto e documentato appare in distanza come una sfera di luce, mentre da vicino appare come qualcosa di incandescente dalla forma di ali di pipistrello o "segnale di Batman", e con intorno qualcosa che assomiglia a della nebbia che scorre veloce.
Questo veicolo è di sicura derivazione extraterrestre, perché un veicolo identico è stato avvistato e documentato in passato ed è stato identificato come il pianeta Giove da ufologi che si definiscono seri, ma cosa ci fa il pianeta Giove a compiere evoluzioni ardite su una base militare segreta?
Un altro veicolo terrestre contenente tecnologia aliena, che è stato più volte visto e fotografato, ha la forma di un triangolo isoscele.
Un altro veicolo, in tutto e per tutto uguale ad un UFO luminoso, è stato ripreso mentre perde il controllo e si schianta al suolo in una base militare americana. Si tratta del famoso filmato del 1996 dove viene ripreso un UFO crash sulla base USAF White Sands del Nuovo Messico (USA).
Tuttavia, è bene ritenere i veicoli troppo simili agli UFO come veicoli non di fabbricazione terrestre, ma veicoli di produzione aliena che le autorità militari hanno ricevuto dagli stessi alieni in seguito a patti segreti di scambio conclusi segretamente tra le parti. Difatti, la tecnologia aliena appare migliaia di anni avanti alla nostra, e quindi è molto difficile riprodurla. Invece è certamente più realistico riuscire a pilotare un veicolo alieno.
Sulla base delle informazioni disponibili, non c'è dubbio che gli USA e l'URSS hanno avuto la possibilità di ottenere tecnologia aliena e di studiarla, e per gli USA tale possibilità continua tutt'ora. Tuttavia, si è riscontrato una difficoltà enorme nella retro-ingegneria sulla tecnologia aliena, riuscendo ad ottenere risultati molto al di sotto della aspettative. Nonostante ciò, per alcuni elementi tecnologici alieni meno complessi della tecnologia aliena forse è stato possibile riprodurli e utilizzarli con successo sia in ambito militare che commerciale, facendoli ovviamente passare per invenzioni umane. Ma anche no.
Ipotesi un pò estrema: dopo la guerra contro il terrorismo ci sarà la guerra contro gli alieni?
Premessa: riporto una ipotesi un pò estrema che circola su internet.
Gli USA traggono un elevato vantaggio economico dalla guerra contro il terrorismo, poiché buona parte del sistemo economico americano si basa sulle aziende militari, tecnologiche ed aziende collegate direttamente ed indirettamente a questi due settori.
Da decenni gli USA nascondono la verità sugli alieni in modo da poter sfruttare in modo monopolistico la tecnologica aliena che si riesce ad impiegare nelle aziende militari, tecnologiche ed industriali.
La questione aliena è da sempre gestita segretamente da un ristretto gruppo di persone formato da militari e sopratutto da grandi industriali che beneficiano delle applicazioni di mercato della tecnologia aliena. Tale gruppo è detto "governo ombra" ed ha un elevatissimo potere negli USA.
La ricerca sulla tecnologia aliena è stata tale che già da tempo gli USA sono riusciti a replicare alcuni veicoli alieni (ARVs).
Poiché l'economia americana funziona solo se c'è un nemico esterno da cui difendersi pubblicamente, quando il terrorismo islamico finirà allora gli USA dovranno creare un nemico esterno da combattere.
Molte persone affermano che dopo il terrorismo globale gli USA impiegheranno Veicoli Alieni Riprodotti (ARVs) per simulare un attacco alla Terra, in modo che inizi una militarizzazione contro un nemico comune: gli alieni.
Tutto ciò è corredato da una diffusione, appositamente incentivata, di un'immagine negativa degli alieni, quali fautori dei rapimenti alieni, delle mutilazioni animali e quali invasori e distruttori nei film americani.
Inoltre, è da segnalare che alcuni parlano di un atteggiamento aggressivo da parte degli USA nei confronti di alcuni UFO, come dimostrano alcune presunte prove che evidenzierebbero l'uso di armi energetiche contro alcuni UFO con l'evidente intento di abbatterli.
Ecco due esempi significativi portati dai sostenitori di questa ipotesi, in cui sono state usate armi ad energia cinetica o al plasma o al laser: attenzione, si tratta di storie sulla cui attendibilità non mi pronuncio ma lascio ad ognuno il giudizio in merito.
- Il 15 settembre 1991 lo shuttle Discovery missione STS-48 riprende chiaramente un astronave luminosa che sfugge visibilmente a un raggio sparato dalla superficie terrestre con l'intenzione di colpire tale astronave. La NASA si è mobilitata per screditare questo evento evidentemente scomodo, cercando di far passare gli oggetti per "comuni frammenti illuminati dal sole colpiti dai getti dei motori del pilota automatico che faceva ruotare la nave spaziale", che è la stessa spiegazione utilizzata quando si riprendono oggetti nel genere nello spazio. Peccato però che questa versione non sia molto coerente con quello che si vede nel video, e non spiega come mai i motori dello shuttle, che non hanno una precisione millimetrica e non sono dei laser, nei confronti delle decine e decine di detriti influiscano selettivamente solo su alcuni e non su tutti, o anche su una parte circoscritta ad una zona e poi sempre in modo diverso, determinandone cioè reazioni diverse che vanno dalla frenata, al cambio di rotta, all'improvvisa accelerazione, alla curva.
- Nel dicembre 1996 lo shuttle Discovery missione STS-80 ha ripreso in diretta TV un astronave luminosa triangolare o deltoide che sfugge in successione a due raggi sparati dalla Terra con l'intenzione di colpirla.
Tuttavia, mentre secondo alcuni è dimostrabile (?) il tentativo di abbattere astronavi aliene, non è dimostrabile che siano stati gli esseri umani (nello specifico gli USA), ma è possibile che invece siano stati altri alieni in guerra (o in ostilità) con la specie aliena oggetto dell'attacco. Difatti in ufologia è nota un'ostilità tra una razza aliena benevola chiamata "Grigi" e una razza aliena antagonista che gli stessi Grigi definiscono pubblicamente come portatrice di falsi doni e di promesse non mantenute (nei confronti degli USA che vi sono segretamente in contatto).
Con l'evidente distacco tecnologico che ci separa dagli alieni risulterebbe di fatto un suicidio per l'umanità il dichiarare guerra ad una specie aliena malvagia. A limite si potrebbe cercare di difenderci da azioni ostili da parte degli alieni, magari alleandoci con una razza aliena benevola più che ricorrere allo scudo spaziale.
A ciò si aggiungano poi le prove e le testimonianze che evidenziano il mancato rispetto di accordi segreti da parte degli alieni.
Nel 2006 l'ex direttore della sezione A2 del dipartimento della sicurezza aerea del ministero della Difesa britannico Nick Powl ho dichiarato che gli extraterrestri possono attaccare la Terra in qualsiasi momento. Secondo Powl esiste una moltitudini di evidenti testimonianze a proposito dell'imminente invasione del nostro pianeta da parte degli extraterrestri che però vengono appositamente ignorate, ed aggiunge: "Il fatto che tali dati vengano appositamente ignorati potrà avere conseguenze catastrofiche per l'umanità'",
Come ciliegina sulla torta, l'ex Ministro della Difesa del Canada, Paul Hellyer (82 anni), nel 2005 ha dichiarato pubblicamente di essere davvero preoccupato per le conseguenze di una guerra intergalattica che potrebbe scoppiare in qualsiasi momento, aggiungendo che gli USA stanno sviluppando un sistema di armamento per abbattere gli UFO e che la base sulla Luna che gli USA vogliono costruire servirà anche per colpire ed abbattere gli UFO nello spazio.
Con più di 50 anni di contatti con gli alieni, gli USA hanno talmente tanto di quel materiale da poter convincere il pubblico di qualsiasi verità sugli alieni, grazie ovviamente anche a 50 anni di copertura e disinformazione sugli alieni.
Risulta evidente che gli alieni non vogliono attaccarci altrimenti lo avrebbero già fatto, così come risulta evidente che gli esseri umani non possono avere possibilità contro alieni che hanno una tecnologia più avanzata di noi di almeno alcune decine di migliaia di anni.
Si spera che la diffusione dell'intenzione di fare un attacco alieno simulato porti a desistere gli USA di iniziare l'era della guerra contro gli alieni quando sarà finita l'era della guerra contro il terrorismo. Tuttavia, l'esistenza del terrore globale fa muovere centinaia di miliardi di dollari e quindi sarà difficile che gli USA dopo il comunismo e il terrorismo islamico si lascino scappare l'occasione di creare una minaccia aliena ad hoc. Ma anche no.
Ovviamente questa è solo una ipotesi un pò estrema che non poggia su prove concrete ma solo su speculazioni complottistiche.
Pasquariello Domenico
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