FINAL DESTINATION
Mille volte si è discusso sul senso del destino, sul fatale susseguirsi degli eventi che indirizzano la nostra vita verso strade mai immaginate. Per molti è assurdo credere ad una forza capace di muoversi sopra di noi, a nostra insaputa, spingendoci verso scelte spesso fatali. Per altri invece, il destino sembra essere una strada senza uscita, nella quale siamo scaraventati ogni volta che proviamo a fuggire. Come il filo sottile della morte che ha legato a sé Feliz Sanchez e Hilda Yolanda Mayor, due apparenti miracolati perchè scampati al disastro di New York dell'11 settembre, morti insieme, due mesi dopo, nel disastro dell'Airbus dell'American Airlines diretto a Santo Domingo.
Feliz Sanchez si era licenziato dalla banca d'affari Merrill Lynch proprio alla vigilia del disastro del World Trade Center e per questo non si trovava più al lavoro quella mattina, mentre Hilda Yolanda Mayor, una ragazza di 26 anni, era riuscita a scappare dal ristorante al primo piano delle Torri Gemelle, dove lavorava.
Sanchez era convinto di aver cominciato una seconda vita. Dopo la tragedia delle Torri, aveva ricevuto subito nuove offerte di lavoro, trattando con personaggi molto importanti nel campo del baseball: Sammy Sosa dei Chicago Cubs e Raul Montesi dei Blue Jays di Torontoaveva. Aveva così deciso di iniziare a lavorare come manager finanziario della squadra di baseball dominicana, partendo con il volo del 12 novembre, per Santo Domingo.
Anche Yolanda Mayor stava tornando a Santo Domingo per una vacanza con la madre e i due figli che erano già partiti per l'isola la settimana prima. Ma quella vita nuova, che sembrava strappata al destino, si è mostrata un'illusione: la morte li ha inseguiti fino alla fine. Semplici coincidenze, o la prova che nulla avviene per caso?
Un antico detto africano diceva: puoi svegliarti anche molto presto all'alba, ma il tuo destino si è svegliato mezz'ora prima di te.
Ma a volte, nella vita, accadono cose talmente strane, che sembra proprio di vivere in un film e quello che è accaduto ai due ragazzi di New York ne ricorda uno: "Final Destination".
Nel film una classe di studenti americani sta per partire con un aeroplano per Parigi. Già a bordo del velivolo Alex, il protagonista ha un presentimento e rimane a terra, con a pochi altri compagni. Dall'aeroporto, i ragazzi assistono al decollo dell'aereo e, attoniti, alla sua devastante esplosione.
Alex e altri 5 passeggeri sono così gli unici scampati al terribile disastro. Ma già pochi giorni dopo le vite dei sopravvissuti sono in pericolo: non si può scampare al proprio destino; così, uno dopo l'altro anche "gli scampati" iniziano a morire.
Dopo la sciagura che ha colpito Sanchez e Mayor, chi può essere sicuro che tutti i sopravvissuti delle Twin Towers siano davvero salvi? Forse, per alcuni di loro si è soltanto spostata una lancetta nell'orologio del proprio destino...
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